Bertieri (Lega): “Tempi certi per la riapertura della statale del Brennero”

La consigliera di Borgo a Mozzano: "Impegno e trasparenza anche per il ponte delle Catene"

Yamila Bertieri, consigliere comunale della Lega a Borgo a Mozzano esprime amarezza per il posticipo dell’apertura strada statale del Brennero, già chiusa da quasi tre mesi.

“È giunto il momento – dice – che le istituzioni della Mediavalle uniscano le loro sinergie e si impegnino concretamente, non solo a parole o con le passerelle  della politica di sinistra, per un’apertura celere o almeno con un senso unico alternato. Questa lunga assenza comunicativa infrastrutturale, sta peggiorando la crisi economica già vessata da lungo tempo da altri fattori che hanno colpito la nostra nazione”.

“Il 9 febbraio – aggiunge Bertieri – ho fatto uno dei miei consueti sopralluoghi sul territorio e in particolare  mi sono confrontata, fuori dal cantiere per questione di sicurezza, con un tecnico per sapere l’evolversi dei lavori. Le condizioni climatiche avverse e il fiume costantemente pieno stavano creando difficoltà agli operatori che vedevano il loro lavoro più complicato poiché l’acqua non aiutava a tenere il terreno compatto. Ma sui social e sui mezzi stampa era stato annunciato che a pochi  giorni avrebbe riaperto con il senso unico alternato, dato che una parte della carreggiata sembrava essere usufruibile mentre l’altra aveva bisogno di più tempo per renderla operativa”.

Promesse ad oggi non mantenute – prosegue Bertieri – un classico della politica di sinistra di questi ultimi cinquant’anni dove viene a mancare costantemente un’idonea tempistica in grado di dare tempi certi sulla apertura della strada in questione. Condivido l’idea di alcuni cittadini e di alcuni commercianti che chiedono spiegazioni e in particolar modo l’apertura della strada. Le promesse vanno mantenute, non cambiate, perché era stato detto che a fine febbraio tutto sarebbe ritornato nella normalità, poi hanno menzionato i primi di marzo e ora il 20 di marzo“.

Serve a mio avviso trasparenza – prosegue – perché è una situazione troppo difficile per tutta  la Mediavalle, per Bagni di Lucca e per Borgo a Mozzano. In quella parte di Valle sacrificata dalla situazione è anche situato il ponte delle Catene precisamente nella frazione di Chifenti, sul quale da oltre un anno viene pubblicizzato un intervento per la sua ristrutturazione. Il ponte è stato classificato tra i più belli del mondo ma, ad oggi è anch’esso abbandonato a se stesso. La struttura e l’area circostante meritano di essere mantenute in uno stato ottimale non solo per i cittadini che ne  usufruiscono ma perché sono valori aggiunti sia sotto il punto di vista storico-culturale, sia di accentramento turistico che gioverebbe a tutte le attività commerciali presenti sul territorio”.

“Chiedo anche per il ponte – conclude – maggiori e sicure informazioni sulle tempistiche perché prima parlavano di dicembre, poi  di gennaio 2021 ora siamo a marzo e anche in questo caso, come per la statale 12 del Brennero al momento di quello che è stato detto, niente viene fatto. Quello che serve ora più che mai sono certezze e date concrete attraverso le quali i cittadini possono riorganizzare la loro vita economica e sociale”.

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