Simonini (Cambiamo!): “Dal governo c’è mancanza di rispetto per chi lavora”

Il coordinatore provinciale: "Le istituzioni devono prendersi la responsabilità di scegliere e servono decisioni rapide"

Feste di Natale e corononavirus, Simone Simonini attacca le scelte del governo.

“Domande ormai divenute quotidiane: ‘Ci chiudono? Dobbiamo saperlo perché dobbiamo comprare i prodotti per i pranzi di Natale. Non ci chiudono, ho tavoli già prenotati e devo fare la spesa’. ‘Nel dubbio stanno arrivando le disdette, non possiamo rimanere nel limbo così’. Incertezza, preoccupazione e arrabbiatura da parte di molte categorie – ha dichiarato Simone Simonini di Cambiamo! -. I nostri ristoratori, baristi, produttori, sono spaesati da questa gestione schizofrenica sulla apertura/chiusura nelle festività”.

La Toscana doveva essere già gialla – prosegue Simonini -, visto il basso contagio e le dichiarazioni ‘forse azzardate’ del presidente della giunta regionale, ed invece non solo attualmente è arancione, ma rischia di tornare rossa proprio durante le festività natalizie. L’unica certezza, nell’incertezza, è il mancato rispetto per chi lavora, per le categorie dimenticate e penalizzate da governo e regione. Servono fondi certi e mirati, non di certo fondi buttati la tra mille burocrazie. Ancora una volta i nostri governanti si dimostrano poco lucidi sulla gestione della pandemia. Dopo aver stabilito un metodo, quello di dividere l’Italia in zone di rischio contrassegnate da colori, il governo decide di ribaltare tutto alla vigilia delle festività natalizie”.

“Perché vanificare i sacrifici fatti da tanti cittadini per conquistarsi un po’ più di libertà, mobilità e possibilità di lavorare?  Una decisione che non può dipendere dall’emotività social – conclude Simoni -. Non si può trattare così chi lavora, non è un reality show dove a decidere è il televoto. Le istituzioni devono prendersi la responsabilità di scegliere e servono decisioni rapide, fondate sull’analisi dei dati e sul buonsenso. Tanta vicinanza e rispetto per chi non ha ricevuto ristori, e nella difficoltà, cerca comunque di lottare per non veder tramontare il sogno di una vita”.

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