Gemignani e Lucchesi: “Istituire anche a Bagni il garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”

Scatta un'altra mozione di Un futuro per Bagni di Lucca

Una mozione per istituire la figura del garante comunale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. È questa la richiesta dei consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani.

“Considerato che – esordiscono i consiglieri – nel 1991 l’Italia ha assunto un impegno fondamentale nella storia dei diritti di bambini e adolescenti, ratificando la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Primo testo internazionale vincolante in materia, la convenzione costituisce un grande traguardo per la tutela e la promozione dei diritti delle persone di minore età che fino ad un secolo prima, non trovavano alcuna protezione giuridica. Tenuto conto che per assicurare a livello nazionale la piena attuazione e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti secondo le disposizioni della convenzione, nel 2011 è stata istituita l’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Istituzione dotata di poteri autonomi di organizzazione e indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica, l’autorità garante è un organo monocratico”.

“Preso atto che il garante regionale per l’infanzia e adolescenza – proseguono i consiglieri -, istituito con la legge 26 del 2010, oggi Camilla Bianchi (nominata il 2 maggio 2019 con delibera del consiglio regionale), nell’esercizio delle sue attribuzioni, può richiamare le istituzioni pubbliche a prendere in considerazione, nello svolgimento dei loro compiti, il superiore interesse dei bambini e dei ragazzi, vigilare sul rispetto dei diritti dei minori nel territorio regionale e segnalare alle amministrazioni competenti casi di bambini e ragazzi in situazioni di rischio o pregiudizio. Può inoltre promuovere e sollecitare interventi di aiuto e sostegno a favore di bambini e ragazzi, o l’adozione di atti o la modifica o riforma degli stessi qualora ritenuti pregiudizievoli dell’interesse dei minori. Può poi trasmettere, dopo avere informato i servizi sociali competenti, all’autorità giudiziaria informazioni, eventualmente corredate di documenti, inerenti la condizione o gli interessi della persona di minore età. Il garante regionale ha facoltà di intervenire nei procedimenti amministrativi, di prendere visione degli atti del procedimento, e di presentare memorie scritte e documenti e promuovere, anche in collaborazione con i competenti organi regionali, la cultura della tutela e della curatela (cioè l’assistenza prescritta dalla legge in favore di soggetti che non abbiano ancora, o abbiano perduto, la piena capacità, o a tutela di speciali interessi)”.

“Per quanto sopra premesso noi due consiglieri comunale della lista Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, impegnano, attraverso il voto favorevole del consiglio comunale alla presente mozione, a mettere in atto tutte le procedure per redigere un apposito regolamento comunale che porti ad individuare la figura del garante comunale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ricordiamo che tutti i compiti scritti in premessa, possono essere declinati anche a livello comunale, non appena e se la nuova figura sarà istituita”.

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