Coreglia, Daniele risponde a Remaschi: “Moderare le parole e ad attenersi ai fatti”

Prosegue il botta e risposta dopo le parole del sindaco in commento alla riposta del ministero dell'interno su Sabrina Santi

Dopo le parole del sindaco Marco Remaschi in merito alla vicenda del vicesindaco Sabrina Santi, arriva l’immediata risposta del capogruppo dell’opposizione Giorgio Daniele.

Coreglia, il ministero dell’interno: nessuna incompatibilità per l’assessore Santi

“In un articolo da poco apparso sui giornali online – esordisce Daniele -, il sindaco, Marco Remaschi commenta: ‘…E, di fatto, sconfessa quanto la minoranza ha sostenuto in più occasioni, infangando l’immagine e il nome non solo dell’assessore Santi, ma anche di tutta l’amministrazione comunale e di Coreglia Antelminelli. Si trattava, cioè, di prese di posizione faziose, oggi definitivamente messe a tacere, che avevano come unico obiettivo quello di intimorire, e velatamente minacciare, i consiglieri di maggioranza – a questo proposito basti riascoltare la registrazione del primo consiglio comunale del mio mandato, lo scorso 3 ottobre’.  Intimorire, minacciare, parole pesanti, per le quali mi riservo di chiedere ragione in altra sede, che respingo con forza, avendo semplicemente detto in consiglio comunale, che per le ragioni che avevano indotto nel 2018 l’allora segretario comunale Dr.Petri, a chiedere due espressi pareri al ministero e all’Anac”.

“E precisamente: Per il consigliere Santi Sabrina, riteniamo che a tutt’oggi sussistano le motivazioni che indussero il segretario comunale pro tempore, a seguito del decreto di nomina della Sig.ra Santi in data 28.03.2018 prot.3466 ad assessore esterno di detto Comune, a richiedere un parere scritto al Ministero dell’interno Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo per le Autonomie Locali e all’Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC il tutto meglio precisato alle note protocollo n.5109 e 5110 del 02.05.2018. In sostanza venivano posti due quesiti in relazione a possibili cause di incompatibilità ex art.63 del D.lgs. 18.08.2000 n.267 e s.m.i. e di inconferibilità ed incompatibilità ai sensi del D.lgs.n.39/2013 e si richiedeva di voler esprimere parere in merito. Poiché non siamo a conoscenza che sia stato inoltrato al Comune alcun parere in merito, oltre a richiedere conferma di ciò, invitiamo formalmente il Sindaco a sollecitare quanto prima una risposta ai suddetti quesiti. Nel contempo si ricorda al Sindaco e ai Signori Consiglieri Comunali, le responsabilità a cui potrebbero andare incontro nel caso dovessero emergere condizioni tali da inficiare la convalida della eletta e, cosa ancor più grave gli atti da essa dottati’“.

“Ho inoltre aggiunto: ‘Sono altresì a conoscenza che è stato presentato alla Procura della Repubblica di Lucca, in data 04.07.2018, un esposto al riguardo ove fra l’altro viene contestata la procedura di gara inerente i lavori di completamento della nuova scuola di Coreglia, vicenda della quale si è pronunciata in questi giorni la Corte dei Conti condannando in primo grado un ex funzionario di questo Comune. Il Tirreno cronaca di Lucca 27.09.2020. Su questo ed altri argomenti torneremo nei prossimo consigli, in questa sede ci preme rilevare quanto detto ai fini della valutazione del punto all’ordine del giorno’“.

Prendo atto della risposta del Ministero – prosegue Giorgio Daniele -, che stranamente fa riferimento ad un quesito proposto dal gruppo consiliare Un Futuro per Coreglia e non dal segretario comunale pro tempore Dr.Petri Marco (sic!), con il quale viene esclusa la sussistenza delle cause di incompatibilità in parola. Ricordo che, ad oggi non risulta che l’altra autorità interpellata, l’Anac – autorità nazionale anticorruzione –abbia risposto e che comunque il sindaco, come richiesto in Consiglio si sia adoperato per sollecitare una risposta. Preciso che, per quanto detto in merito al fatto di essere a conoscenza ‘che è stato presentato alla Procura della Repubblica di Lucca, in data 04.07.2018, un esposto al riguardo ove fra l’altro viene contestata la procedura di gara inerente i lavori di completamento della nuova scuola di Coreglia’, solo incidentalmente si riferisce ai punti oggetto dei quesiti formulati dal segretario comunale, ma nello specifico riguarda altra distinta problematica”.

“Al sindaco Remaschi ed alla giunta – conclude Remaschi -, quindi l’invito a moderare le parole e ad attenersi ai fatti. Il comportamento della minoranza non è strumentale e non c’è un bel niente da sconfessare. Per il fatto che il bilancio goda di ottima salute, se pur con riserva…non posso che rallegrarmene. Naturalmente il consigliere Taccini si riserva di intervenire direttamente a tutela del suo precedente operato”.

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