Futuro della Kme, Italia Viva cerca la mediazione

Il presidente della commissione finanze della Camera Marattin incontra i vertici dell'azienda. Franchini: "Gli eletti in consiglio regionali si occupino della questione"

“Gli eletti in consiglio regionale della provincia di Lucca si facciano carico della questione Kme“. E intanto si tiene un incontro fra i vertici dell’azienda e Italia Viva.

Ad affermarlo è la ex candidata per Italia Viva, Tania Franchini: “Durante la campagna elettorale per le regionali – ricorda – abbiamo avuto un incontro con la delegazione della Rsu della Kme di Fornaci, a cui ha partecipato anche l’onorevole Marattin di Italia Viva, presidente della commissione finanze della Camera per iniziare un percorso condiviso con l’azienda. Nessun candidato di Italia Viva della provincia di Lucca è riuscito ad entrare in consiglio regionale, non essendo scattato il collegio ma noi abbiamo preso un impegno, verso i lavoratori che, da anni, devono confrontarsi con una situazione complessa e difficoltosa, tra la volontà dell’azienda di riuscire a realizzare un impianto che possa abbattere i costi energetici dello stabilimento, salvando numerosi posti di lavoro e la preoccupazione dei cittadini per la realizzazione di un pirogassificatore sul proprio territorio”.

“Avremmo piacere – dice Franchini – che chi è stato eletto in Regione se ne facesse carico. Non si può liquidare una questione così determinante per l’economia di un territorio, dove le opportunità di lavoro sono ai minimi livelli, dicendo no al pirogassificatore, senza attivarsi ed impegnarsi per trovare ulteriori soluzioni. Credo che il lavoro fatto da Italia Viva, in questi giorni, potrà aprire un percorso importante. La partecipazione è soluzione, o perlomeno l’unica strada per arrivare ad una soluzione, che salvaguardi un’azienda che è radicata nel tessuto economico della Valle del Serchio, la salute degli operai e dei cittadini”.

“In questa settimana – conclude Franchini – ci sarà un incontro con l’onorevole Marattin, l’amministratore delegato e il direttore dello stabilimento della Kme, in un clima sereno, dove l’impegno sarà reciproco. Mi fa un immenso piacere aver organizzato questo incontro. Nutro una profonda stima per l’onorevole Marattin, ringrazio l’Rsu e l’azienda Kme per la disponibilità immediata ad un confronto serio, propositivo e partecipato. È questa la politica che ci piace, concreta, rapida, presente”.

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