Regionali, la provocazione di Fattori all’elettorato di destra: “Sostenete Giani”

Il candidato presidente per Toscana a Sinistra: "Ha fatto persino i manifesti in blu per aiutarvi meglio nella scelta"

Si accende il dibattito ad un mese dalle elezioni. Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra, lancia un appello all’elettorato di destra, a partire da quello di Forza Italia, affinché sostenga Eugenio Giani con un voto disgiunto alle elezioni regionali del 20-21 settembre prossimo.

“Ha fatto persino i manifesti in blu, senza il simbolo del Pd, per aiutarvi meglio nella scelta. Votate Eugenio Giani presidente e poi mettete una x su Forza Italia. In attesa dell’ultimo cambio di nome: Forza Italia Viva”, ha detto Fattori, secondo il quale “ogni serio analista sa bene che la Toscana non è contendibile da Susanna Ceccardi anche perché Giani, proprio come Nardella e Biffoni, intercetterà una valanga di voti di destra. E lo farà perché ha assorbito, nella sua trentennale carriera politica, molte istanze della destra stessa. A una parte consistente di quel mondo, Giani dà comprensibilmente più garanzie della Ceccardi”.

“A chi ripete ‘vota Giani per non far vincere la destra’ – prosegue Fattori – rispondo che di Eugenio ho sempre apprezzato la coerenza e la limpidezza, perché afferma con sincerità di considerare il privato un pezzo irrinunciabile della sanità, di volere i finanziamenti alle scuole private, di promuovere l’ ‘autonomia differenziata’ e di desiderare il crocifisso nell’aula del consiglio regionale. Giani dice con chiarezza che è inutile e sbagliata la partecipazione perché devono decidere gli eletti. Dice di voler imporre un impianto di incenerimento in Toscana a costo di usare i carri armati o di voler ficcare la nuova pista di Peretola nell’ultimo polmone verde della piana, impedendo lo sviluppo del polo scientifico di Sesto. Lo fa con coerenza, ci crede veramente. Forse adesso i suoi consulenti lo stanno invitando ad essere un po’ meno sincero, in questa coda di campagna elettorale, e a darsi una veste più ambientalista e progressista, ma è questa sua storia consolidata (e costellata di atti, scelte e dichiarazioni ufficiali) che lo rende amatissimo a destra”.

L’unica vera sorpresa in questa Regione sarebbe un ballottaggio tra noi e Giani, anziché la scontata vittoria di Giani al primo turno – ha concluso Fattori -. Noi parliamo al 50 percento di toscane e toscani che non si sente rappresentato dagli attuali blocchi politici, in particolare i più giovani e se questi andranno a votare in massa, come speriamo, la sorpresa diventerebbe realtà, rompendo lo schema attuale”.

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