Tari a Bagni di Lucca, 50mila euro dal Comune per le agevolazioni

Scontro in consiglio comunale in merito al bilancio 2019 di Base srl

Un consiglio comunale ricco di importanti tematiche e discussioni accese quello che si è riunito ieri sera (26 giugno) a Bagni di Lucca. Oltre al tanto atteso annuncio sulla riapertura delle piscine, in Consiglio si è discusso l’approvazione delle tariffe e delle agevolazioni Tari per il 2020. L’amministrazione comunale di Bagni di Lucca ha stanziato per questa voce 50mila euro.

Piscine di Bagni di Lucca, c’è il nuovo gestore: l’impianto riapre a luglio

“Come già anticipato in altre occasioni – le parole dell’assessore Lenzarini -, siamo riusciti a far rimanere invariate le tariffe rispetto allo scorso anno. Considerato il periodo di emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, con le realtà economiche maggiormente colpite, in riferimento alla Tari abbiamo pensato a delle agevolazioni. Una riduzione degli sgravi riguardo al periodo di chiusura dei negozi, fino a un massimo di tre mesi, il 25% della bolletta. Investiremo 50mila euro, cifra trovata grazie ai risparmi di spesa di questi mesi, legati soprattutto allo stop del trasporto pubblico per il coronavirus. Presto sarà disponibile un modulo sul sito del Comune per richiedere le agevolazioni sulla Tari. Per maggiori informazioni di potrà contattare l’ufficio tributi”.

Sul tema si è aperta una piccola discussione tra maggioranza e opposizione, con il sindaco Michelini che ha ribadito che “50mila euro è una cifra molto importante, il nostro bilancio non è cambiato, anzi, è in maggiore difficoltà. Questa mi sembra una cifra abbastanza consistete, aspettando magari altri aiuti dal governo”.

Il punto all’ordine del giorno è stato approvato con il voto contrario del consigliere Betti e l’astensione dei consiglieri  Gemignani e Lucchesi.

La discussione si è poi spostata sulla comunicazione in merito all’avvenuta approvazione del bilancio consuntivo 2019 della società Base srl. “Lo scorso 28 maggio – le parole del primo cittadino – si è provveduto ad approvare il bilancio dell’esercizio 2019 che chiude sostanzialmente in pareggio. Secondo me questo è un punto importante perché una società deve dare buoni servizi, come sta facendo attualmente. Non deve fare utile, ma offrire servizi a costo sostenibile della comunità. Stanno finendo i lavoro al nuovo centro di raccolta, che è all’avanguardia e a norma. Quello di Lugliano a norma non aveva nulla. Era inadeguabile”.

L’amministratore unico di Base Tocchini ha elencato i dati tecnici: “Abbiamo registrato un utile di 2mila715 euro. Nel 2019 abbiamo allargato la raccolta e consolidato i dati caratteristici della società: la raccolta differenziata è arrivata al 73,05%. Nel 2019 abbiamo svolto più servizi, con un incremento dei salari: ci sono più persone per svolgere più servizi. Abbiamo venduto 2 dei 3 mezzi di proprietà che erano fermi per problemi meccanici e offrivano un servizio scadente. I pezzi di ricambio non si trovano. Non è stata una scelta astrusa: abbiamo optato per il noleggio a lungo termine dei mezzi, che offre maggiori certezze. I costi per la manutenzione dei vecchi mezzi non era sotto controllo. Ci sono anche spese, come diceva il sindaco, relative al nuovo centro di raccolta”.

Il consigliere Betti ha espresso le proprie perplessità: “Capiamo l’aumento dei costi, ma ribadisco che i 100mila euro potevano andare per l’aiuto dei cittadini sulla tariffa. A proposito dei mezzi di proprietà: i pezzi di ricambio ci sono in Valle del Serchio, noi i mezzi li abbiamo aggiustati. Basta un minimo impegno per risolvere il problema, ma ognuno compie le scelte politiche che crede”.

“Questa la considero un’offesa . la risposta di Tocchini -. I 3 mezzi in questione sono stati comprati in Estonia, l’unica agenzia che rivende pezzi in Italia è quella che sappiamo a Camaiore. L’ultimo mezzo purtroppo non sono ancora riuscito a venderlo, per ora è lì e funziona”.

Clicca qui per rivedere il consiglio comunale.