Marchetti (FI): “Su centro sanitario di Fornoli nessuna strumentalizzazione politica”

Il consigliere regionale replica alle accuse dell'amministrazione in occasione del taglio del nastro per i lavori

A Bagni di Lucca Pd e sinistra hanno il vocabolario guasto: chiamano strumentalizzazione politica il mio interessamento sulla realizzazione del centro sanitario di Fornoli rimasto allo stato di ectoplasma per 14 anni…”.

La considerazione arriva dal capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti, chiamato in causa dal sindaco di Bagni di Lucca in occasione dell’inaugurazione del cantiere che dovrà realizzare il centro sanitario a Fornoli, frazione del comune che lo attende dal 2006.

“Leggo dai giornali – spiega – che il sindaco di Bagni nel presentare l’opera l’altro giorno mi ha accusato di aver fatto, con le mie interrogazioni e mozioni di sollecito presentate in Regione evidentemente con successo per spingere sulla realizzazione del centro, non altro che una strumentalizzazione politica per generare malcontento e sfiducia nei cittadini”.

“Nel ringraziarlo per aver ricordato i miei meriti di azione istituzionale sulla questione – prosegue Marchetti – debbo però rappresentargli che le mie iniziative hanno avuto a presupposto, e non a esito, il malcontento dei cittadini che attendevano il loro centro sanitario da oltre un decennio. Ma a loro pare normale?”.

Per maggior contezza, Marchetti ripercorre le tappe del progetto del Centro sanitario di Fornoli: “L’opera è stata formalmente prevista il 26 dicembre 2006 in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Bagni di Lucca e la allora Asl 2 di Lucca. Quando io sono arrivato in Regione, ad aprile 2018, non era stato costruito nemmeno un muricciolo. Ho iniziato a depositare interrogazioni per capirne i motivi, e la Regione con tutta tutta calma mi ha risposto che il progetto era ancora in essere, ma bloccato da questioni di passaggi di impresa realizzatrice. Mi annunciavano la cantierizzazione per settembre 2019″.

“Non vedendo nemmeno a quel momento nessun segno di operatività – ripercorre Marchetti – ho presentato un nuovo atto per chiedere come mai ancora una volta e dopo 13 anni le promesse risultassero roba da marinai. Come dissi all’epoca, non mi interessava se in assessorato questo centro sanitario sarebbe divenuto un incubo purché si arrivasse a dama con la realizzazione. L’ho ottenuto, e lo registro come un successo mio personale e della mia azione istituzionale. Non me ne sarei vantato, ma se il Pd mi ci tira per i baffi che posso farci?”.

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