Ultimi giorni per visitare le mostre alla Fondazione Ricci

Un viaggio nell'emigrazione locale con le storie delle famiglie che hanno fatto fortuna

Ultimo fine settimana di apertura per le mostre alla Fondazione Ricci Ets di Barga in via Roma, La nuova Barga e La città delle formiche e i 100 Buffardelli boschivi.

 

Ne La nuova Barga: architettura e arti decorative tra Liberty e stile eclettico (1900-1935) si possono leggere le storie delle famiglie della cittadina toscana che, poche in confronto a tutte quelle che sono migrate per far fortuna, fortuna l’hanno fatta davvero. Il nuovo allestimento si è infatti arricchito di materiali emersi dalle donazioni di diversi privati alla Fondazione, che testimoniano la Barga dei migranti di ritorno, quelli che avevano fatto fortuna, che desiderarono e riuscirono a dare una impronta nuova alla città, nello stile dell’epoca: il Liberty. Di primo piano il ruolo delle fotografie in questo nuovo allestimento, con approfondimenti sulle famiglie, come i Caproni e i Pieroni, e delle loro storie legate alla città.

 

La mostra è organizzata dalla Fondazione Ricci Ets e dall’Istituto storico lucchese sezione di Barga, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Barga, dell’associazione Italia Liberty, con la collaborazione della Fondazione Paolo Cresci e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. È curata dalla presidente della Fondazione Ricci Ets, Cristiana Ricci, Sara Moscardini e Pier Giuliano Cecchi, rispettivamente direttrice e vicedirettore dell’Istituto storico lucchese sezione di Barga, Ivano Stefani, addetto culturale dello stesso Istituto, Caterina Salvi, fotografa. In mostra è in vendita anche il catalogo, presentato con successo venerdì 9 settembre.

 

Al piano terra dell’edificio è visitabile l’installazione immersiva La città delle formiche e i 100 Buffardelli boschivi di Marco Poma, per invitare grandi e piccoli alla scoperta degli spiriti dei boschi con l’aiuto di una torcia. Poma, regista che opera a livello nazionale e titolare dello studio Metamorphosi, fa parte dello Slow Art Movement (Sam), che – spiegano gli ideatori – nasce da una osservazione sul modo di concepire, fruire, consumare, ma anche creare l’arte all’inizio del terzo millennio in funzione del suo sviluppo futuro; è stato ospite della Fondazione Ricci di Barga nel luglio 2018 con una collettiva.

 

Giorni e orari di apertura: venerdì 15,30-19,30, sabato e domenica 11-13 e 17-19; ingresso libero.

 

Ecco i prossimi appuntamenti alla Fondazione Ricci per la rassegna “Itinerari letterari a Barga. Tra ville e angoli suggestivi”, organizzata dal Comune di Barga, dalla Pro Loco di Barga, dalla Fondazione Ricci, da Unitre Barga e dall’associazione Cento Lumi di Barga: venerdì 23 settembre 2022 alle 18 presentazione del libro di Birgit Urmson “German and United States Second World War Cemeteries in Italy”, alla presenza dell’autrice; sabato 24 settembre alle 17 “La memoria pascoliana in Appennino”: conferenza a cura di Pietro Paolo Angelini e di Sara Moscardini; venerdì 30 settembre alle 17,30 Paolo Giannotti presenta il libro di Vincenzo Pardini “L’accecatore”, alla presenza dell’autore, con letture di Alessandro Raffi; sabato 1 ottobre alle 17 “Storia dell’altro millennio”: presentazione del libro di Giovanna pellegrini, alla presenza dell’autrice.

 

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