Si allarga la rete di enti e fondazioni nel nome di Puccini. Presto il masterplan per il centenario

Programmazione e sforzi di squadra con l'obiettivo di candidare le terre del maestro a capitale della cultura 2026

Dopo il “patto” siglato fra i sindaci di Lucca, Viareggio e Pescaglia, il sodalizio nel nome di Puccini si allarga ad altri importanti soggetti culturali del territorio. Ieri mattina (21 settembre) nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti il primo cittadino di Lucca, assieme ai sindaci di Viareggio e Pescaglia ha convocato una delegazione composta dalla presidente della Fondazione Festival Pucciniano Maria Laura Simonetti, il vice presidente della Fondazione Puccini Claudio Montani e il responsabile delle relazioni esterne Luigi Viani, la direttrice e il consigliere della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini Patrizia Mavilla e Claudio Toscani, la presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo Ilaria del Bianco.

Da parte di tutti i partecipanti all’incontro è stata sottolineata la volontà di formare un soggetto unico che produrrà un masterplan territoriale sull’offerta culturale pucciniana, da presentare in occasione della prima riunione del comitato nazionale delle celebrazioni 2024-2026 (rispettivamente anniversario dei 100 anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini e centenario della prima rappresentazione di Turandot), che si svolgerà in tempi brevi a Roma a seguito della nomina da parte della presidenza del Consiglio del presidente del Comitato.

Al progetto comune, che punta anche alla candidatura unitaria delle terre pucciniane a Capitale della cultura 2026, si uniranno presto altri soggetti in una sinergia che toccherà non solo l’arte e la musica legata a Giacomo Puccini, ma anche il recupero del patrimonio immobiliare appartenuto al maestro.

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