A Piegaio torna la festa della zucca foto

La tradizione culinaria riprende dopo lo stop per la pandemia

Torna il 2 ottobre la tradizionale Festa della zucca a Piegaio-Trebbio, piccola frazione del comune di Pescaglia che in questi anni si è fatta conoscere per questo evento che richiama ogni anno tanto gli appassionati quanto i semplici amanti della tradizione.

Ferma da due anni a causa della pandemia, questa quindicesima edizione riparte sul solco tracciato negli anni passati, che l’ha vista crescere da piccolo evento di nicchia – nelle prime edizioni iniziate nel lontano 2005 per volontà di un’associazione no-profit intenta a valorizzare la particolarità e l’eccellenza del prodotto – fino all’atteso appuntamento che negli ultimi anni ha richiamato migliaia di persone da tutta la Toscana.

Incontro con le tradizioni artigianali e culinarie del territorio, ma anche una sapiente ricerca di tutto ciò che di buono può arrivare da questa pianta, esponente più nota della famiglia delle cucurbitacee con più di 500 varietà diverse.

Come da tradizione, sarà aperta a tutti la partecipazione al concorso che premierà la zucca più bella; inoltre sarà presente una ricca esposizione di artigianato tipico, che sarà distribuiti nello spazio-fiera e lungo i percorsi del paese che si snodano dal nucleo storico del borgo Piegaino.

Ad arricchire il tutto, mostre d’arte e incontri faunistici con rapaci, asinelli e alpaca, a disposizione dei più piccoli, nonché menù completi a base di zucca dall’antipasto ai dessert.

Il delegato alla cultura del comune di Pescaglia, Vito La Spina, è soddisfatto: “Siamo contenti – afferma – che questo evento così importante riprenda; dopo gli anni passati, che a causa della pandemia sono stati difficili anche per tutte quelle associazioni senza fini di lucro  che tanto si spendono per valorizzare quanto di buono c’è sul nostro territorio, questa estate appena passata ha segnato un nuovo inizio: sono stati più di sessanta gli eventi culturali che si sono succeduti nel comune di Pescaglia da giugno a settembre: una ricchezza di proposte che testimonia non solo la capacità del nostro territorio di spendersi in attività ed eventi attrattivi, ma anche e soprattutto l’impegno che le associazioni del territorio, che rappresentano il cuore pulsante del comune, mettono nel portare avanti una loro idea culturale non di rado legata alle tradizioni antiche che contraddistinguono i nostri paesi, soprattutto in un comune policentrico come il nostro formato da una ventina di borghi, molti dei quali risalenti a prima dell’anno mille”.

“In tutto questo – conclude – non poteva assolutamente mancare la Festa della Zucca, che rappresenta non solo un evento in grado di valorizzare un prodotto di grande eccellenza, quanto un modello in grado di raccontare e far conoscere le bellezze dei nostri luoghi. Siam ben felici di questa ripartenza”

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