L’Orrido di Botri riapre al pubblico dal 19 giugno: accesso per 300 persone al giorno

L'annuncio del gestore: "La presenza massima di turisti all’interno del canyon non potrà superare le 100 persone contemporaneamente"

Adesso è ufficiale: l’Orrido di Botri riapre al pubblico a partire dal 19 giugno (condizioni meteo permettendo). Ad annunciarlo è il gestore della riserva naturale, il reparto carabinieri biodiversità di Lucca, che ha pubblicato anche le modalità di visita per la stagione 2022: il numero massimo di ingressi giornalieri sarà di 300.

Un’altra buona notizia per Bagni di Lucca e Montefagesi, proprio dopo la conclusione dei lavori di asfaltatura della strada per l’Orrido di Botri. Dopo le polemiche dello scorso anno, in cui la Riserva aprì i battenti soltanto il 18 luglio per motivi di sicurezza, quest’anno si riparte un mese prima, dal 19 giugno.

Finiti i lavori di asfaltatura della strada tra Montefegatesi e l’Orrido di Botri

 

“La Riserva – informa il reparto carabinieri biodiversità di Lucca -, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, è aperta al pubblico dal 19 giugno fino a metà settembre, con l’attivazione di un servizio giornaliero di vigilanza che costituisce riferimento per eventuali chiamate di emergenza. Considerati i presupposti di salvaguardia e monitoraggio dell’ambiente, nonché la pericolosità intrinseca del percorso, si porranno in atto, per la stagione 2022, le seguenti modalità di fruizione: dovrà essere ritirato il ‘biglietto di ingresso gratuito’ al ‘punto informativo’, da conservare per l’intero periodo di permanenza nella Riserva ed esibire su richiesta del personale del reparto biodiversità di Lucca, incaricato di effettuare attività di controllo. La Riserva sarà aperta, tutti i giorni, dalle ore 9 alle 18; il numero totale di ingressi giornalieri sarà limitato al numero di 300 ingressi/giorno“.

“La presenza massima di turisti all’interno del canyon non potrà superare le 100 persone contemporaneamente – precisano -. Gli ingressi, per un massimo di 25 persone/turno, saranno ogni 30 minuti a partire dalle 9 con ultimo ingresso alle 15. Saranno obbligatori l’uso del casco protettivo proprio e di idonee calzature, da indossare durante la permanenza all’interno della Riserva; il personale del Reparto potrà negare l’ingresso per mancanza di idonea attrezzatura. In caso di avvisi di allerta meteo, anche di codice giallo, emanati dalla Protezione Civile, la Riserva rimarrà chiusa; sarà, altresì, facoltà del personale preposto di chiudere l’accesso e far uscire eventuali visitatori ad ogni avvisaglia di temporale (previsto o non previsto). Sarà vietato l’ingresso ai minori di 4 anni; l’ingresso ai bambini 4-12 anni è consentito solo se accompagnati da un adulto e se in grado di camminare in autonomia per tutto il percorso; Al momento dell’ingresso, verrà richiesto un documento di identità per ogni gruppo familiare o di turisti, che verrà conservato presso la biglietteria, per ragioni di sicurezza, fino al termine dell’escursione”.

A partire dal 20 giugno, inoltre, “è possibile prenotare l’ingresso al numero 0583 800020 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Le prenotazioni verranno annullate 10’ prima dell’orario di ingresso. Si prega di presentarsi in tempo in biglietteria. Il percorso all’interno dell’Orrido di Botri è a elevato rischio derivante da pericolo diffuso di scivolamento e caduta, caduta sassi e ipotermia. Pertanto si sconsiglia l’accesso al percorso alle donne in stato di gravidanza, e a tutte le categorie in particolare con difficoltà deambulatorie”.

Per maggiori info clicca qui.

Foto di David Bonaventuri

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