Il Ponte delle Catene torna all’antico splendore: affidati i lavori di recupero

L'opera del Nottolini sarà dotata anche di una nuova illuminazione

E’ un simbolo della Lucchesia, per unicità paragonabile al Ponte del Diavolo. Il Ponte delle Catene a Fornoli è infatti il primo ponte ad essere stato realizzato in ferro e legno in Italia. Ma la struttura da tempo aveva bisogno di un restyling. E adesso, dopo il via libera del progetto esecutivo di intervento, le opere sono state affidate dalla provincia alla ditta Fabio Francesconi di Pescaglia che eseguirà il recupero.

Si tratterà della sostituzione di porzioni lignee e, per valorizzare ancora di più il monumento, del rifacimento dell’impianto d’illuminazione. Un intervento che mira soprattutto al ripristino dello stato di sicurezza alla percorribilità del ponte in località Fornoli e Chifenti.

L’intervento ha un costo di 173mila euro, finanziata per 100mila euro da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per 36mila 500 euro dai comuni di Bagni di Lucca e di Borgo a Mozzano e per la restante cifra di 36mila 500 euro dalla Provincia di Lucca.

Il Ponte fu progettato dal noto architetto Lorenzo Nottolini per volontà di Carlo Lodovico di Borbone al fine di collegare la località di Chifenti (Bagni di Lucca) con il paese di Fornoli (Borgo a Mozzano); opera che fu iniziata da Nottolini nel 1839 e portata a compimento, dopo la morte dell’architetto avvenuta nel 1851, da Bettino Ricasoli nel 1860. Durante il secondo conflitto mondiale la struttura subì gravi danni, con l’intero tavolato che finì in fiume e solo dopo la fine della guerra nel 1953 il ponte fu ricostruito secondo il disegno originale. Lo stato di evidente degrado in cui attualmente versa il tavolato in legno del Ponte delle Catene, sia nella parte centrale di passaggio che nei due marciapiedi laterali, richiede un intervento urgente al fine di ripristinare lo stato di sicurezza alla percorribilità; l’intervento prevede la sostituzione del tavolato del passaggio centrale e dei marciapiedi del ponte, nonché la sostituzione dei travicelli sottostanti, dei quadrelli fermapiedi del marciapiede e del corrimano in legno, nonché la sostituzione dell’impianto di illuminazione.

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