“La scuola di Dezza, una promessa mantenuta”. Così il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti dopo l’inizio dei lavori finali alla scuola tanto attesa.

“Una promessa che ritenevamo fondamentale – scrive il sindaco – ne sono fiero, ancor più oggi che Dezza vive un momento particolare con quattro casi di Covid, che per un paese piccolo non sono pochi”.

“La Regione Toscana ci ha finanziato il progetto ed oggi, dopo la gara ed i lavori, l’intervento è quasi concluso. Con le ultime rifiniture e l’aggiunta di giochi esterni il paese di Dezza avrà, a questo punto dalla primavera prossima, un edifico sicuro, bello, funzionale, da utilizzare per le attività ricreative e culturali di grandi e piccoli”.

Un progetto che ha atteso veramente tanto: “Circa trent’anni fa – racconta Andreuccetti – la ex scuola elementare di Dezza divenne inutilizzabile. Quello che già non era più un luogo per la scuola, smise anche di essere un luogo di ritrovo per il paese. Negli anni si sono rincorsi interventi non risolutivi, promesse non mantenute, passaggi a vuoto, e quella che per il paese era un’esigenza primaria diventava puntualmente oggetto di discussione nelle campagne elettorali”.

“Altrettanto puntualmente, però, passavano gli anni e lo stabile non veniva restituito alla Comunità. La stessa discussione è avvenuta nell’ultima campagna elettorale quando, nel ripresentarmi a sindaco, ho organizzato un incontro con la popolazione, alla presenza del Comitato paesano e dei candidati di riferimento del territorio, Roberta Motroni, Federico Marchetti e con il consigliere uscente Gianluca Simonelli. Insieme condividemmo un progetto per riqualificare la ex scuola elementare, così da restituirla in sicurezza e fruibilità alla popolazione. Ce l’abbiamo fatta”.