Prevenire le crisi idriche, lavori da 150mila euro a Bagni di Lucca

Verranno realizzati da Gaia: si realizzerà un nuovo 'braccio' del sistema di adduzione al serbatoio in località Cappella,

Sono ufficialmente partiti i lavori di Gaia, nel comune di Bagni di Lucca, volti a prevenire le crisi idriche nella zona, accentuate, negli ultimi anni, dalla scarsità di precipitazioni specialmente nel periodo estivo (foto di archivio). L’intervento di Gaia, pari a circa 150mila euro, interessa circa 700 abitanti e prevede la realizzazione di un nuovo ‘braccio’ del sistema di adduzione al serbatoio in località Cappella, con la funzione di integrare le attuali risorse del sistema acquedottistico.

“L’amministrazione comunale è soddisfatta della collaborazione instaurata con Gaia soprattutto negli ultimi 3 anni – ha dichiarato il vicesindaco del comune di Bagni di Lucca, Sebastiano Pacini – il dialogo con il gestore idrico ha dato i suoi frutti”.

Attualmente il sistema acquedottistico in questione è alimentato da un gruppo formato da 3 sorgenti (le sorgenti Serini) insieme alla sorgente Bucari e alla sorgente Ferriccioni. L’acqua proveniente da queste sorgenti è convogliata attraverso una dorsale di alimentazione che si sviluppa per oltre 5 chilometri fino al serbatoio Cappella, da cui partono poi, a cascata altre condotte che servono le frazioni sparse (San Cassiano, Cembroni, Vizzata, Cappella, Campiglia, Vetteglia e San Gemignano) anche tramite l’ausilio di altri serbatoi.

Tuttora, nei periodi di crisi idrica, il sistema è integrato con il contributo della sorgente Rifologno 1 che, tramite un sistema in pressione provvisorio, garantisce un apporto supplementare al serbatoio Cembroni appartenente al sistema sopra descritto. Questo sistema di alimentazione ha necessità di essere reso definitivo attraverso la realizzazione di un sistema più solido e più facilmente coordinabile.

L’intervento di Gaia consisterà nella realizzazione di un nuovo impianto di sollevamento fisso all’interno della sorgente Rifologno 1 in sostituzione dell’impianto provvisionale attualmente presente. Contestualmente a ciò il gestore procederà alla realizzazione di una nuova condotta di collegamento, in sostituzione di quella provvisoria attualmente presente, tra la sorgente Rifologno 1 e il serbatoio Cembroni attraverso la posa di circa 1200 metri di tubazione. Inoltre, vista la vetustà della rete di distribuzione presente lungo il tracciato, è stato deciso di sostituire l’attuale condotta con una tubazione nuova, procedendo contestualmente alla realizzazione degli allacciamenti.

Il tempo stimato per completare i lavori è stato previsto complessivamente in circa 90 giorni.

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