Nuova scuola di Scesta, affidato il primo lotto di lavori da quasi 1,5 milioni

Procede l'iter del progetto dopo la demolizione del vecchio edificio

Dopo i lavori di demolizione del vecchio edificio e l’apertura di uno specifico bando, procede l’iter per la rilocalizzazione e messa in sicurezza del plesso scolastico della Scesta. Da come si apprende da una determinazione del Comune di Bagni di Lucca di fine maggio, infatti, sono stati affidati i lavori relativi primo lotto. Verrà costruita una nuova scuola all’avanguardia, sicura ed energicamente autonoma: il progetto, finanziato per 1 milione e 652mila euro dal ministero delle finanze e dell’interno e 500mila euro dalla Regione Toscana, avrà un costo complessivo di oltre 3 milioni di euro.

Scuola di Scesta

Il bando di gara se lo è aggiudicato Rti costituendo Guidi Gino Spa – Baldassari impianti Srl – Del Debbio Spa con il punteggio di 94,5 che dichiara di eseguire i lavori per un importo di 1milione 469mila 960 euro, compresi oneri per la sicurezza. In corso, da parte della centrale unica di committenza, l’acquisizione della documentazione necessaria ai fini della dichiarazione di efficacia della aggiudicazione definitiva.

Il progetto

Il nuovo plesso scolastico di Scesta ospiterà al suo interno la scuola primaria e quella d’infanzia e sarà un punto di riferimento per la zona in caso di calamità naturali. La nuova scuola, così come spiegato dall’architetto Gherardi, è frutto di un progetto condiviso con le insegnanti.

Non ci sarà una palestra, bensì uno spazio per attività a corpo libero: “In questi mesi ho fatto degli incontri sia con le maestre che con il preside. Mi è stato spiegato che i bambini non hanno bisogno di una vera e propria palestra con strumentazioni particolari, bensì di alcuni spazi per attività a corpo libero. Il progetto prevede appunto questi spazi. Ho anche incontrato il dirigente responsabile del genio civile, con il quale abbiamo stabilito che tutti gli interventi sulla scuola a Bagni di Lucca saranno strategici. La nuova scuola avrà il livello massimo di sicurezza sismica: sarà un centro di raccolta per gli eventi di calamità naturale, un centro sicuro e antisismico”.

Il nuovo plesso, che sarà autonomo a livello energetico, ospiterà oltre 100 alunni: qui verranno trasferiti anche gli studenti di Fabbriche di Casabasciana e quelli di San Cassiano.

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