Bagni di Lucca, critiche alla maggioranza: “Coronavirus, serve comunicazione più rapida e precisa”

Le proposte di Progetto Rinascimento e Un futuro per Bagni di Lucca

In piena emergenza coronavirus non si fermano le critiche e le polemiche a Bagni di Lucca. Nel mirino le comunicazioni del sindaco Paolo Michelini, con le due opposizioni che chiedono “notizie più rapide e precise per la sicurezza dei cittadini”.

“Abbiamo appreso del nuovo incremento di casi sul nostro territorio – le parole di Progetto Rinascimento -. In primis esprimiamo vicinanza alle persone colpite e alle loro famiglie, auspicando una rapida guarigione. Chiediamo, se possibile, di coordinarci con i comuni limitrofi che paiono aver trovato un metodo di comunicazione un po’ più rapido, anche nei rapporti con la Asl, cosí da migliorare il nostro, non solo sui casi positivi ufficiali, ma anche su tamponi in corso e quarantene. Arrivano spesso prima le comunicazioni dei singoli cittadini che quelle ufficiali, scatenando malumori e paure. Nel rispetto del lavoro che si sta compiendo, solo la proposta di una rete più ampia nell’interesse del territorio. Non si può restare sott’acqua aspettando che passi l’incendio, perché si muore annegati. Sarà lunga. Quindi imparare a vivere, difendersi, produrre per sopravvivere, in attesa di tempi migliori. Che ad oggi non sono prevedibili”.

Critiche anche da Un futuro per Bagni di Lucca: “In tempi di coronavirus, dove ogni certezza è venuta a mancare, i cittadini hanno bisogno di comunicazioni costanti e precise da parte degli enti preposti. Capiamo la privacy. Ma non ci piacciono messaggi che sembrano come un ‘lanciare il sasso e poi ritirare la mano’, messaggi ‘semplici’ in modo talvolta estremo. Tra Asl e Comune ieri c’è stato un inghippo comunicativo, per usare un eufemismo. Alle 17,30 l’Asl dice che di un caso. Alle 18 il Comune dice no, per poi confermarlo alle 19. Lo chiediamo come consiglieri. Con forza”.

Anche Paolo Simoncini, del gruppo extra-consiliare Sinistra per Bagni di Lucca, esprime le proprie perplessità: “Anche nell’emergenza, il nostro sindaco è riuscito a fare il pieno di critiche. Tutti gli schieramenti, in maniera trasversale, lo invitano a rapportarsi con la cittadinanza in maniera diversa. Gli altri sindaci riescono a comunicare i casi accertati, la frazione dove si verificano, i tamponi in corso e gli isolamenti precauzionali. Qui invece diventa tutto difficile. Idem sui nuovi casi, con annunci parziali, sbagliati o nel migliore dei casi con 3 giorni di ritardo. Quando ci sono informazioni utili vanno date rapidamente per aiutare i cittadini che hanno a casa un anziano, un immunodepresso o un malato di cancro. Non è un dettaglio da poco: fa la differenza tra la vita e la morte”.

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