Coronavirus, un nuovo tampone positivo a Benabbio

I casi nel comune di Bagni di Lucca salgono a due, si attende il risultato di altri test

Emergenza coronavirus, sale la conta dei contagiati a Bagni di Lucca. Dopo il tampone fatto nella giornata di ieri (27 marzo), oggi è arrivata l’ufficialità di una donna positiva a Benabbio. I contagiati del comune di Bagni di Lucca adesso sono due (contando anche la donna deceduta).

A comunicarlo è il figlio con un post sui social: “Purtroppo mia madre è risultata positiva. Da ora siamo entrambi in quarantena. Ultima uscita l’ha fatta mercoledì (18 marzo) alla Conad e venerdì (20 marzo) nel negozio di Viviana. Se qualcuno ha avuto contatti ravvicinati senta il proprio dottore. Io per il momento sono negativo”.

La conferma arriva anche dal sindaco Paolo Michelini: “Vi aggiorno sulla situazione nel nostro comune, oggi purtroppo non posso dare notizie positive. Sono stato informato anche se al momento in modo ufficioso, di un caso di positività si tratta di una signora residente in una frazione, al momento non risulta ricoverata. L’Asl sta applicando i protocolli previsti dalle disposizioni per monitorare il caso e gli eventuali contati. Esprimo vicinanza alla persona augurandole una pronta guarigione”.

“Nella giornata di ieri (27 marzo) sono stati eseguiti altri tamponi sul nostro territorio di cui al momento non mi sono stati comunicati risultati come sempre vi aggiornerò. Nonostante la notizia non bisogna perdere la calma, stare tranquilli, la situazione è sotto controllo dell’autorità sanitaria e seguita anche dal medico curante.
Continuiamo a mantenere il rispetto delle regole che sono state impartite che ripeto sono le uniche che possono rallentare e arrestare il contagio. Restate in casa ed uscite solo per motivi strettamente necessari organizzandovi in modo da limitare le uscite, esempio far conciliare la spesa con l’acquisto di medicinali o per recarsi in banca o agli uffici postali. Continuo a ricordare che si può prenotare la spesa alimentare e le farmacie del territorio a richiesta consegnano a domicilio. Per le persone impossibilitate perché anziane, inferme, positive o in quarantena la protezione civile a richiesta può consegnare generi alimentari a domicilio (telefono 0583/805871)”.

“Nella giornata di ieri – prosegue il sindaco – mi sono dovuto recare in comune per svolgere in video conferenza il consiglio comunale e purtroppo ho notato che in giro ci sono ancora troppe persone, tante anche senza motivo, troppi assembramenti, occorre rivedere i nostri comportamenti; capisco che per tanti è difficile stare in casa specialmente nei nostri posti dove la libertà di uscire specialmente nelle belle giornate non trova confine, ma è importante cambiare queste nostre abitudini, altrimenti non ne usciamo da questa situazione. Approfittiamo del fatto che nel nostro comune i casi sono molto limitati rispetto a quelli che ci circondano e quindi al momento è più semplice limitare il contagio”.

“Vi continuerò ad aggiornare – conclude – ricordando una semplice regola, in caso di sintomi riconducibili anche ad una influenza la prima cosa da fare è contattare il proprio medico di famiglia che è sempre reperibile tutti i giorni dalle 8 alle 20 il quale saprà dare tutte le indicazioni e formulare una prima diagnosi. Non andare assolutamente al pronto soccorso“.

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