Giocatore non tesserato in campo, stangata al Corsagna

Stangata dal tribunale federale della Toscana all’Asd Corsagna. La società della Valle del Serchio è stata punita per aver fatto giocare un giocatore non tesserato, Cala Perez Diosbel, nello scorso campionato Juniores. Il tribunale federale ha inflitto 8 mesi di squalifica al presidente Lucchesi, 5 mesi di squalifica al dirigente Andrea Cappelli, 3 mesi di squalifica al dirigente Claudio Citti, 8 giornate al calciatore Diosbel, una multa alla società di 700 euro più una penalizzazione di 8 punti da scontare nell’attuale campionato di Seconda Categoria.

 

Ecco il comunicato regionale: “La società Asd Corsagna, partecipante nella stagione 2017/2018 al torneo Juniores Provinciale della provincia di Lucca ha utilizzato nella propria squadra il calciatore Cala Perez Diosbel, non tesserato, nel corso delle gare disputate nei giorni: 7 ottobre 2017; 14 ottobre 2017; 28 ottobre 2017; 3 febbraio 2018; 10 febbraio 2018; 24 febbraio 2018; 10 marzo 2018; 17 marzo 2018, come emerso in sede di registrazione dei provvedimenti disciplinari sul sistema As 400 da parte del Crt. Gli eventi venivano segnalati alla procura federale la quale, acquisite le liste di gara, ha accertato altresì che la violazione è così avvenuta: per la gara del 10 marzo 2018, da parte del presidente Lucchesi Sabatino; per le gare disputate nelle date del 7 ottobre 2017, 17 marzo 2018, dal dirigente Citti Claudio; per le gare dei giorni 14 ottobre 2017, 28 ottobre 2017, 3 marzo 2018, 24 febbraio 2018, dal dirigente Cappelli Andrea. Osserva preliminarmente il collegio pur avendo constatato che la violazione si é verificata anche in occasione della gara del 10 febbraio 2018 (gara Barga / Corsagna) non ha proposto alcun addebito nei confronti del dirigente accompagnatore non essendo stato in grado di identificarne – sulla nota – gara della società – il nome. A seguito di quanto accertato la procura federale ha, dapprima, notificato l’avviso di conclusione delle indagini ai tesserati ed ha posto all’esame di questo Tribunale il deferimento. Convocate le parti per la data odierna il Collegio osserva che nessuno dei tesserati deferiti si è presentato. La Procura Federale è invece presente nella persona del sostituto avvocato Marco Stefanini. In apertura di dibattimento il rappresentante della procura federale, rilevato che la violazione compiuta è stata accertata ‘per tabulas’, chiede la conferma del deferimento e che, di conseguenza, il collegio infligga le seguenti sanzioni: Lucchesi Sabatino, in proprio e quale presidente della società inibizione per mesi 9; Cappelli Andrea, dirigente, mesi 5 di inibizione; Citti Claudio, dirigente, inibizione per mesi 3; Cala Perez Diosbel, Calciatore, la squalifica per 9 giornate di gara; alla Società Asd Corsagna, la sanzione pecuniaria dell’ammenda nella misura di 700 euro oltre la penalizzazione di punti 9 da applicarsi nel campionato di competenza. Chiuso il dibattimento il collegio, in Camera di consiglio, afferma che la responsabilità della società deve essere riferita a tutte le otto gare anche se per una di esse (Barga/Corsagna) non è stato possibile accertare il nominativo del dirigente accompagnatore e, risultando le violazioni addebitate comprovate da idonea prova documentale, si pronuncia per l’accoglimento del capo di incolpazione. Determina le sanzioni tenendo in debito conto le decisioni in precedenza emessa nel medesimo caso di specie. Il Tft della Toscana, accogliendo il deferimento, infligge ai tesserati di cui in premessa le seguenti sanzioni: Lucchesi Sabatino, in proprio e quale presidente della società inibizione per mesi 8; Cappelli Andrea, inibizione per mesi 5; Citti Claudio, inibizione per mesi 3; Cala Perez Diosbel, calciatore, la squalifica per 8 giornate di gara; alla Società Asd Corsagna, la sanzione pecuniaria dell’ammenda nella misura di 700 euro (settecento), oltre la penalizzazione di punti 8 (otto), da scontarsi dalla Prima squadra nel corso del presente campionato”.
Decisioni “apparse eccessive ma giustificabili nelle sedi opportune”, è il commento a caldo del presidente del Corsagna Calcio. “Sicuramente – si legge in una nota – è nostra intenzione intraprendere ogni strada per far presente che la decisione della penalizzazione del punteggio alla prima squadra oltre che eccessivo ci sembra ingiusto, visto che la squadra interessata è la nostra Juniores provinciale. Questo non toglie che useremo tutti gli strumenti necessari per far valere le nostra ragioni di società seria e rispettabile. Siamo veramente amareggiati ma come nel nostro stile non ci abbattiamo e andiamo avanti a testa alta”.

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