Nuova scuola a Scesta, ok progetto definitivo

Passi avanti verso il progetto di rilocalizzazione e la messa in sicurezza del plesso scolastico di Scesta. È stato infatti approvato il progetto definitivo: un investimento di oltre 3millione, con l’iter per l’avvio del primo lotto da 2 milioni e 152mila euro che si avvia verso la conclusione. Sarà una nuova scuola all’avanguardia, sicura ed energicamente autonoma: il progetto è stato finanziato grazie a fondi ministeriali (1 milione e 652 mila euro dal Mef) e regionali (500mila euro dalla regione Toscana).

 

“Sarà una scuola all’avanguardia – hanno dichiarato il sindaco Michelini e il vicesindaco Pacini durante la presentazione del progetto dello scorso dicembre -, sicura ed energicamente autonoma che vedrà la luce per l’anno scolastico 2020/2021. Un obiettivo che era in cima alle nostre priorità, con l’obiettivo di restituire il prima possibile ai ragazzi una scuola più sicura. L’amministrazione non lascia indietro nessuno, a maggior ragione chi vive in montagna. Ricostruire una scuola a Scesta è una scelta coraggiosa, di cui andiamo fieri”.
Il progetto. Il nuovo plesso scolastico di Scesta ospiterà al suo interno la scuola primaria e quella d’infanzia e sarà un punto di riferimento per la zona in caso di calamità naturali. La nuova scuola, così come spiegato dall’architetto Gherardi, è frutto di un progetto condiviso con le insegnanti. Non ci sarà una palestra, bensì uno spazio per attività a corpo libero: “In questi mesi ho fatto degli incontri sia con le maestre che con il preside. Mi è stato spiegato che i bambini non hanno bisogno di una vera e propria palestra con strumentazioni particolari, bensì di alcuni spazi per attività a corpo libero. Il progetto prevede appunto questi spazi. Ho anche incontrato il dirigente responsabile del genio civile, con il quale abbiamo stabilito che tutti gli interventi sulla scuola a Bagni di Lucca saranno strategici. La nuova scuola avrà il livello massimo di sicurezza sismica: sarà un centro di raccolta per gli eventi di calamità naturale, un centro sicuro e antisismico”. Il nuovo plesso, che sarà autonomo a livello energetico, ospiterà oltre 100 alunni: qui verranno trasferiti anche gli studenti di Fabbriche di Casabasciana e quelli di San Cassiano.

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