Tre domande e un appello al voto per il candidato sindaco di Prima Pescaglia, Pietro Tosi. Ecco come ha risposto alle nostre sollecitazioni in vista del voto del 26 maggio.

Qualora fosse eletto sindaco quali saranno i tre principali elementi qualificanti del suo mandato?
Se fossi eletto i principali elementi qualificanti sarebbero: monitorare con cura i cambiamenti del territorio e i mutamenti sociali allo scopo di attuare le strategie più mirate per garantire la conservazione ed esaltare il valore dell’ambiente e il benessere dei suoi abitanti. Modellare i servizi socio sanitari assistenziali educativi di comunicazione e di trasporto sui bisogni delle persone e non viceversa.
Per attuare tutto questo, l’elemento secondo me più importante è il contatto diretto con le persone, il vis à vis, il confronto costante, motivo per cui sarei disposto a fare per i 5 anni del mandato, il sindaco a tempo pieno, prendendomi una pausa dalla libera professione.

Quali sono le potenzialità per un futuro sviluppo, economico e non solo, della Valle del Serchio. Come l’attività del suo Comune può contribuire a tale sviluppo.
L’alta Valle del Serchio, o Garfagnana, Media Valle del Serchio o Bassa Garfagnana, così viene chiamata dalle persone a seconda dei diversi punti di vista, ha una storia antichissima, basti pensare che il luogo è pieno di vecchi insediamenti di popoli antichi, dagli Etruschi ai Liguri, Apuani ed Estensi. Il territorio è ricchissimo di rocche, fortezze e castelli, segni tangibili di questa storia movimentata da assedi, devastazioni e saccheggi.
Tutto questo, costituisce un tesoro di ricchezze inestimabili per il turismo che credo sia il settore più interessante e sviluppato della Valle, basti pensare agli ultimi anni, dove, portando come esempio il Comune di Vagli Sotto, si sono sviluppate anche strutture moderne e all’avanguardia a livello di attrazione turistica. Non da meno sono le aziende cartarie, grande distribuzione e terziario cresciute negli ultimi decenni. Un esempio di crescita è il protocollo di intesa firmato con la regione e l’azienda tessile Antica Valserchio per il rilancio di questa attività coinvolgendo persino percorsi formativi nelle scuole.
L’agricoltura parte importantissima integrante dell’economia, presenta prodotti di eccellenza come il Farro a marchio Igp o la farina di neccio a marchio Dop. Niente vieta che preservando l’ambiente e incentivando con possibili fondi la coltivazione di ulteriori prodotti tipici del territorio, anch’essi non si guadagnino il riconoscimento di un marchio che li identifichi con il territorio di origine. Mi auguro che anche il mio Comune facendo parte dell’unione dei Comuni della Media Valle, possa svolgere la sua parte in questa comunità, con un percorso di iniziative condivise che portino benefici economici e sociali nelle nostri valli.

Sempre più decisioni vengono prese in ottica comprensoriale o di area vasta. Quale può essere il ruolo della Valle del Serchio in questo panorama? Che ruolo possono avere le Unioni dei Comuni? Favorevole o contrario ad eventuali nuove fusioni?
Il ruolo che può avere la valle del Serchio nelle decisioni che vengono prese in un’ottica comprensoriale sempre più vasta è che può fare da filo conduttore e da esempio per tutti i territori vicini similari che presentano uguali caratteristiche. L’unione dei Comuni può determinare maggior forza e peso nel presentare le richieste di appoggio per i propri territori. Opinione favorevole o contraria non si può esprimere a priori ma solamente nel caso in cui tutti gli aspetti di pro e contro di una nuova fusione siano stati presi in attento esame.

Un appello agli elettori per il voto del 26 maggio…
Ai nostri elettori io mi rivolgo con un ringraziamento per il tempo che mi hanno dedicato in questa campagna elettorale e la promessa che se io fossi eletto, prendendomi una pausa dalla mia professione, dedicherò il mio tempo esclusivamente alla figura del sindaco per e tra i cittadini.