Apertura ad orario ridotto per la riserva dell’Orrido di Botri? Le voci che si stanno susseguendo in questi giorni a Bagni di Lucca mettono in allarme Progetto Rinascimento che sul caso ha presentato un’interpellanza al sindaco Paolo Michelini. 

“Le preoccupanti voci relative ad una apertura ridotta o limitata della riserva naturale Orrido di Botri, conseguente a scelte e decisioni del corpo forestale oggi carabinieri, ufficio della bioversità di Lucca, se concretizzate pongono un possibile danno per il turismo ambientale estivo”.
“Ricordiamo – aggiungono da Progetto Rinascimento – che tale accesso è regolamentato e in gestione al Corpo forestale dello stato, da sempre attrazione naturalistica di rilevanza internazionale. Che ci sia il problema della gestione e di un’apertura limitata di tale area non è un fatto nuovo nel nostro Comune, al punto che nella passata amministrazione nel periodo di marzo, prima metà di aprile, venivano effettuati preventivi e fattivi contatti con l’ufficio della biodiversità, con proposte anche di supporto o di alternative gestionali di fronte a ipotesi di chiusura durante la settimana, apertura solo nei weekend, giorni di chiusura per riposo infrasettimanale. I contatti e le proposte avviate preventivamente hanno sempre portato alla risoluzione del problema e all’apertura continua per tuta la stagione estiva, da giugno a settembre. I dati relativi all’ingresso dei turisti e amanti della natura hanno sempre evidenziato come non esista un giorno indicato per una chiusura, data la stagione turistica molto ristretta e limitata al periodo estivo”. Per questo il gruppo chiede conto all’amministrazione comunale della situazione.