Bagni, un libro racconta la storia dei graffiti in val di Lima

La sala Rosa del Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca ospiterà sabato (27 aprile) alle 17 la presentazione del volume Antichi graffiti in Val di Lima – Guida alle incisioni rupestri del Prato Fiorito e Monte Limano. Interverranno i due autori: Giancarlo Sani, ricercatore del comitato scientifico del Club alpino toscano e David Bonaventuri, fotografo paesaggista e sportivo. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Bagni di Lucca con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

I due relatori parleranno delle testimonianze scolpite sulle rocce delle due montagne che fanno ritornare a una vita pastorale che ha fatto la storia della valle, accompagnati da suggestive immagini frutto di molti anni di ricerche. Sono centinaia, migliaia i segni lasciati sulla roccia tra la seconda metà del ’500 e la prima metà del ’900 che testimoniano dell’intensa attività pastorale sulle pendici delle due montagne. Sono segni che documentano il passaggio dei tanti uomini e donne che conducevano al pascolo le greggi, sono rocce trasformatesi in grandi lavagne a cielo aperto che, analizzate una ad una, ci forniscono non solo una lista di nomi, di date, di disegni, ma ci svelano qualcosa del mondo dei pastori: uomini costretti alla solitudine, eppure decisi a dichiarare la propria identità, le loro credenze, la loro religiosità, il proprio saper scrivere.
“Crediamo che la valorizzazione e promozione del territorio passi anche da questo tipo d’iniziative – scrive la Pro Loco in una nota – Siamo orgogliosi di aver appoggiato questo progetto, che oltre al libro, che è stato completamente finanziato grazie al contributo regionale, è seguito l’installazione di alcuni pannelli didattici nelle vicinanze delle principali rocce e la segnalazione di un antico percorso che permetteva di raggiungere la zona istoriata. Il ricavato della vendita del libro servirà a finanziare altri importanti progetti di sviluppo turistico territoriale”.
Il giorno successivo (28 aprile) sarà possibile visitare alcune delle principali rocce e vedrà la presenza dei due ricercatori che illustreranno i graffiti e il loro significato.

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