Giovani più attivi e responsabili. È questo il succo della mozione presentata dal gruppo di minoranza del Comune di Bagni di Lucca, Progetto Rinascimento, con l’obiettivo di far partire l’iniziativa del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, un’idea che potrebbe permettere ai più giovani di avvicinarsi alla macchina comunale. La mozione è stata discussa ieri (1 marzo) in un consiglio comunale ricco di temi importanti. “Un progetto complesso” ha spiegato l’amministrazione, che boccia la mozione ma si impegna nel cercare una soluzione spiegando che “l’iniziativa deve partire dall’istituto comprensivo”.

La mozione di Progetto Rinascimento. “Come spiegai durante il consiglio del 12 settembre passato alcuni ragazzi sembrano sempre più spesso essere distanti dalle norme di educazione civica, lontani da un senso di comunità e non sempre hanno chiaro il significato del bene comune. Ritengo importante che debbano essere la casa comunale e i suoi rappresentanti a dare l’esempio da seguire nel perseguire l’interesse del proprio Territorio e perché non farlo avvicinando i ragazzi proprio alla macchina comunale, per far capire loro come funziona e spronarli a un impegno collettivo? Potrebbe essere questo uno strumento utile a dar voce alle loro esigenze, ai loro bisogni e necessità. Giovani sentinelle del territorio, fotografi dei punti deboli e dei punti di forza. Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze è stato costituito in molti comuni, si costituisce come un Consiglio classico, con Sindaco, assessori e consiglieri, ha potere consultivo e proposito, segue tematiche precise, assegnate durante la stesura dello statuto, come le politiche ambientali, lo sport, i rapporti con l’associazionismo, cultura e spettacolo, tempo libero, aggregazione, volontariato. Riteniamo – conclude – che sia un valido strumento per avvicinare, coinvolgere, responsabilizzare i giovani”.
Un progetto non facile, ma l’amministrazione si impegna nel trovare una soluzione lasciando una porta aperta: “È opinione della maggioranza che il progetto elencato sia molto complesso e impegnativo – le parole di Maria Barsellotti -. Sia per il Comune che per l’istituto comprensivo. Abbiamo fatto delle ricerche e contattato i comuni che hanno istituito un Consiglio simile: abbiamo rilevato che questo progetto nasce da un’iniziativa della scuola e degli insegnanti, le protagoniste del progetto. Noi siamo sempre in prima sul tema dell’educazione civica, lo dimostrano diverse iniziative come il teatro scola. Continueremo su questa strada, cercando di creare la cosa più adatta per il nostro Comune e la scuola. Il nostro voto alla mozione non sarà favorevole, ma ribadiamo il nostro impegno su questo tema”.
La parola passa al consigliere di Un futuro per Bagni di Lucca Claudio Gemignani: “Nel Comune di Capannori ci sono queste iniziative di partecipazione dei ragazzi. Il contenuto della mozione è condivisibile, ma non è facile applicarla. Ripeto, è un argomento interessante, un input per il futuro. Il mio voto è favorevole”.
Un’occasione da cogliere: “Dico solo peccato – le parole di Giulia Mariani -. Ho allegato un esempio complesso ma vicino: quello del comune di Lucca. È ovvio che per un Comune come il nostro ci siano complessità, la mia era solo una proposta. Dispiace non poter cogliere l’occasione”.
Maria Barsellotti replica: “Abbiamo analizzato vari format, valuteremo come poter fare al meglio. Troveremo altri modi, questo tema ci è a cuore. Il nostro non è un rifiuto alla proposta, ma al format suggerito”. A questo punto interviene il consigliere di Progetto Rinascimento Massimo Betti: “Volevo un chiarimento: sull’iniziativa del consiglio comunale dei ragazzi il vostro è un rifiuto o un’apertura?”.
“Non vogliamo imporre un progetto alla scuola – replica Barsellotti -, vogliamo proporre un progetto all’istituto comprensivo concordando con loro i tempi e i temi. Vogliamo cerarlo ad hoc per Bagni di Lucca”.
La mozione, che ha visto il voto favorevole dei gruppi di minoranza, non viene approvata dal voto contrario della maggioranza.