Terre di presepi, gemellaggio per i colpiti dal maltempo

Un gemellaggio simbolico tra le Terre dei Presepi e i territori colpiti dal ciclone Vaia che ha flagellato le foreste di Veneto, Friuli e Trentino è stato promosso da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.

Terre dei Presepi è l’itinerario presepiale più lungo d’Italia. Interessa Toscana, Umbria, Lazio, con punte in Emilia Romagna, Piemonte ed Irpinia con il coordinamento e l’animazione di Fabrizio Mandorlini. Quest’anno è stata prodotta un’apposita figurina in gesso per il presepe, realizzata da Arte Barsanti di Bagni di Lucca, rappresentante il “tartufaio”. Alcuni esempi di queste statuette saranno consegnate attraverso l’Unpli a presepi delle aree colpite.
“La tradizione del presepe è nata in Italia ed è un simbolo importante per le nostra comunità – ha dichiarato Realacci, intervenendo alla Fiere di S. Lucia a Santa Lucia di Piave in provincia di Treviso -. Un gemellaggio delle emergenze tra Veneto e Toscana, tra vento pioggia e fuoco, perché anche la provincia di Pisa è stata colpita da un devastante incendio che ha distrutto foreste e colture. La tempesta Vaia ha abbattuto milioni di alberi con venti di una violenza di cui non si aveva memoria”.

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