Centro Alzheimer, Lega chiede lumi

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Il segretario della Lega sezione Mediavalle Garfagnana e consigliere provinciale Simonini Simone, chiede lumi all’attuale direttore generale della Asl 2 di Lucca, riprendendo quanto esposto dal consigliere del Comune di Coreglia Antelminelli, nonché vice segretario della stessa sezione Piero Taccini, circa l’acquisto, da parte dell’Azienda sanitaria lucchese, di un immobile adibito a scuola elementare fino a settembre 2015.

“L’immobile – spiega Simonini – come stabilito dalla deliberazione 625, divenuta esecutiva a novembre 2011, a firma dell’allora direttore generale, Tavanti, avrebbe dovuto essere trasformato in un centro Alzheimer. Ricordiamo che l’acquisto, pari a una cifra di 450.000 euro, poi divenuta di 430.000.00 euro, in seguito al ritardo sulla consegna dell’immobile da parte del Comune di Coreglia Antelminelli, riguardo le difficoltà nel trasferimento dell’istituto scolastico nella nuova sede, a causa del fallimento della ditta costruttrice, decurtazione prevista nella modifica del compromesso di vendita nell’anno 2015, a firma del nuovo direttore generale Polimeni. Oggi – si sottolinea -, purtroppo a distanza di 7 anni dalla decisione di acquisto dell’Asl, e 3 anni dal possesso reale, che niente di progettato si è visto nel Comune Coreglino. I centri adibiti per il trattamento di questa patologia -proseguono gli esponenti locali-, in Provincia non sono molti, a fronte di una domanda purtroppo sempre più crescente. La scelta approvata da parte dei dirigenti della Asl di Lucca nel 2011 di costruire una nuova struttura in una località favorevole, avrebbe certamente favorito un’ottima soluzione alla cura di una patologia così complessa come quella dell’Alzheimer. Come amministratori e referenti di partito, dopo tutti questi anni chiediamo risposte certe da parte degli attuali dirigenti della Asl 2 di Lucca, soprattutto perché devono rispondere di quei tanti soldi pubblici spesi almeno momentaneamente per niente. La Lega vuole venga fatta chiarezza, affinché questo progetto utile, non rimanga solo un intenzione. Speriamo, infine, che anche la Corte dei Conti, alla quale è già stato inviato un esposto da parte del vice segretario Taccini, aiuti a tenere vivo l’interesse da parte dei dirigenti del servizio sanitario lucchese, affinché arrivino a mettere in pratica quanto ideato, costruendo questo centro”.

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