Rifiuti, la valle si conferma virtuosa

Rifiuti, ecco i comuni virtuosi. Sono stati pubblicati, infatti, i dati Arpat relativi al 2016. La provincia di Lucca si conferma un’eccellenza nel panorama regionale.


Nelle province di Lucca, Massa-Carrara, Pisa e Livorno, al 31 dicembre del 2016, si contavano 107 comuni di cui più della metà (56) con popolazione inferiore ai 5mila abitanti. I dati sui rifiuti urbani, forniti da Arrr e riferiti al 2016, mettono in evidenza che la produzione media di rifiuti urbani totali (da intendersi sia rifiuti differenziati che indifferenziati), nei comuni delle province richiamate, risulta pari a 595 chili per abitante ogni anno.
La produzione più bassa di rifiuti urbani totali si registra a Podenzana, con un procapite di 288 chili l’anno, mentre quella più alta si ha a Bibbona che raggiunge 1990 chili. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, sempre i dati di , ci mostrano che nei comuni di questa area geografica, il range va dal 16,64 per cento di Montecatini Val di Cecina all’86,66 per cento di Capannori, che si conferma leader fra i comuni virtuosi. 42 comuni hanno superato il 65 per cento, 8 il 60 per cento e di questi tre (Marciana, Marciana Marina e Bibbona) sono molto vicine al 65 per cento mentre 7 si attestano sopra il 50 per cento.

Comuni sotto 5000 abitanti
I dati sui rifiuti urbani forniti da Arrr mettono in evidenza che, in questi piccoli comuni, la produzione media di rifiuti urbani (differenziati e non) si attesta a 578 chili per anno. Per quanto riguarda la raccolta differenziata emerge che la percentuale più bassa, 16,64 per cento, è registrata a Montecatini Val di Cecina, quella più alta, 80,32 per cento, è raggiunta a Villa Basilica. In questa fascia di comuni 14 hanno raggiunto e superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, 7 superano il 60% e 2 si posizionano sopra il 50%.

Comuni da 5000 a 14.999 abitanti
Nelle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno, i comuni, che hanno una popolazione superiore ai 5000 abitanti ed inferiore ai 14.999, sono 31.
In questi comuni la produzione media di rifiuti urbani totalii (differenziati e non) si aggira su 598 chili per abitante per anno. Il comune con la produzione più bassa è Fivizzano con 338 chili cui si accompagna una raccolta differenziata che raggiunge il 68,83 per cento; quello, invece, con la produzione più alta risulta San Vincenzo con 1330 chili procapite e una raccolta differenziata che si attesta al 31,79%.
In questa fascia di comuni, il range va dal 31,79 per cento (San Vincenzo) all’84,85 per cento di Barga. 19 comuni superano l’obiettivo del 65 per cento e tre si attestano sopra il 50 per cento.

Comuni da 15.000 ai 29.999 abitanti
I comuni che vanno dai 15mila ai 29.999 abitanti, in quest’area geografica, sono 8. La produzione media pro capite di rifiuti urbani totali è pari a 598 kg anno, mentre la raccolta differenziata varia da una percentuale minima di 40,95 per cento di Cecina ad una massima del 78,01 per cento, registrata a San Miniato.
Collesalvetti è il comune con la produzione di rifiuti urbani (indifferenziati e differenziati) più alta, 830 chili per abitante l’anno, al contrario, Ponsacco è quello con la produzione totale più bassa, 420 chili. 5 comuni superano il 65 per cento di raccolta differenziata: San Miniato 78,01%, Ponsacco 76,16%, Altopascio 75,48%, Pietrasanta 71,96% e Pontedera 67,19.

Comuni da 30.000 a 49.999 abitanti
Si tratta di 6 comuni che hanno una produzione media di rifiuti urbani totali pari a 634 kg abitante anno. Il comune con la produzione totale di rifiuti più bassa è Capannori, con 449 chili abitante anno, seguito da Cascina con 472 chili. Il comune con la produzione totale di rifiuti più alta risulta Rosignano Marittimo con 883 chili.
Di questi 6 comuni, tre superano la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata Capannori 86,66 per cento, San Giuliano Terme 78,02 per cento e Cascina 75,03 per cento. La percentuale di raccolta differenziata più bassa si regista a Piombino con il 32,08 per cento.

Comuni da 50.000 a 149.999 abitanti
I comuni che superano i 50mila abitanti ma rimangono sotto la soglia dei 150.000 abitanti sono 5. In questi comuni in media si producono 720 kg abitante anno di rifiuti urbani totali (differenziati e non). Carrara è la città con il procapite di produzione di rifiuti urbani totali più basso, 584 chilli, seguita da Lucca con 611 chili. Lucca, con il 77,98 per cento di raccolta differenziata, si conferma l’unico capoluogo di provincia toscano a raggiungere e superare l’obiettivo del 65 per cento.

Comuni superiori 150mila abitanti
In quest’area geografica, Livorno è l’unica città con una popolazione superiore ai 150mila abitanti. Il procapite si attesta su 557 kg anno e la raccolta differenziata raggiunge il 43,05 per cento.

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