È cominciata ufficialmente la stagione 2018-2019 del Ghiviborgo. Si tratta della quarta stagione consecutiva in Serie D, frutto della brillante stagione conclusasi pochi mesi or sono. Il ritiro del pre-campionato del Ghiviborgo ha preso il via oggi (18 luglio) allo stadio delle Terme di Bagni di Lucca, con una squadra ambiziosa con tanta voglia di far bene.

Il fresco dei boschi della Valle e le limpide e fresche acque della Lima faranno da cornice ottimale. Ormai il Ghiviborgo è diventato un punto di riferimento per il movimento calcistico toscano, per la federazione e per tutti gli sportivi della valle. Nel verde dello stadio delle Terme, curato, seminato e coccolato dai volontari, hanno scaldato i motori i 28 giocatori della rosa agli ordini di mister Guido Pagliuca, affiancato da Franco Brunetti, Lorenzo Spanu, Edoardo Bertacchini e Paolo Mangiantini confermato nel ruolo di preparatore dei portieri. Alla fine del primo allenamento massacrante (più di quattro ore) il presidente del Ghiviborgo Fabrizio Nieri ha donato al mister Pagliuca il cappello che il “condottiero“ per scaramanzia porta i tutte le partite.
Ecco la rosa che il ds Luca Pacitto e il tm Rodolfo Marracci hanno comunicato all’avvio del ritiro. Il roster è ancora in fase di costruzione, nei prossimi giorni ci saranno due nuovi innesti: arriveranno un centrocampista e un attaccante, l’accordo è in fase di conclusione.

Portieri: Giaggioli (Entella), Patroni (Pistoiese), Leon.
Difensori: Jacopo Puglielli (Aquila), Niccolò Cecchi (Pisa),Barsotti Lorenzo (Lavagnese), Mattia Gargano (Fiorentina), Giorgio Diana, Claudio Sciannamè (Acireale), Andrea Lecceti, Fabio Maccabruni (Seravezza), Alberto Nicolai.
Centrocampisti: Paolo Marigliani, Edoardo Nottoli, Matteo Nolè (Lucchese), Luca Tagliavacche (Correggese), Matteo Bechiri (Margine Coperta).
Attaccanti: Diego Frugoli (Lavagnese), Niccolò Micchi, Giuseppe Miele (Carrarese).
Aggregati: Elvis Zadrina, Acquafresca, Niccolò Minnuni.
Staff: Guido Pagliuca (allenatore), Franco Brunetti, Lorenzo Spanu, Edoardo Bertacchini, Paolo Mangiantini, Silvio Doroni.