Ultimo lotto di lavori dopo l’alluvione in Valfreddana

Più vicina la completa messa in sicurezza della Valfreddana a seguito dell’alluvione che colpì la zona nel luglio 2014. Sono infatti state definite le tempistiche delle ultime tre grandi opere rimaste da realizzare, il cui ammontare è di un milione e 700mila euro. Partirà a breve l’intervento di ripristino dei dissesti a Monsagrati Alto. Proprio in questi giorni sono stati consegnati alla ditta vincitrice dell’appalto i lavori, dal costo di 500mila euro, finanziati totalmente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti tramite la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico della presidenza del Consiglio dei ministri (ItaliaSicura). Il cantiere interesserà la strada in località Farinella e tra Monsagrati Alto e Monsagrati Basso.

Inoltre la Regione Toscana, nell’ambito del documento operativo per la difesa del suolo 2018 approvato circa due settimane fa, ha finanziato con 710 mila euro, pari al 100 per cento del totale, l’opera di ripristino di una serie di dissesti a San Martino in Freddana. L’intervento, i cui lavori inizieranno intorno al mese di marzo, era l’ultimo ancora in attesa di finanziamento. I cantieri riguarderanno il torrente Vinciola poco a monte dell’attraversamento della strada provinciale e le vie comunali in località Campaccio e Al Pino.
Si sta sbloccando anche il ripristino dei dissesti in località“Roncigliata a San Martino in Freddana. I lavori, anche in questo caso dal costo di 500mila euro e finanziati tramite ItaliaSicura, andranno in gara a gennaio 2018.
“Un risultato davvero importante per il territorio, di cui siamo estremamente soddisfatti – commenta il sindaco Andrea Bonfanti -. Dopo i drammatici fatti di tre anni fa non era per niente scontato riuscire a ripristinare tutta la valle colpita dall’alluvione, visto che i danni erano molto ingenti. Invece ci siamo rimboccati le maniche riuscendo a finanziarli tutti. Il merito va a un vero e proprio gioco di squadra che ha coinvolto tutti gli enti a ogni livello, che ringrazio vivamente. Rispetto a quanto avveniva in passato, la nostra amministrazione è uscita dall’isolamento, facendo rete e conseguendo obiettivi nell’interesse di tutta la comunità”.
L’ammontare degli investimenti a seguito dell’alluvione della Valfreddana supera i 5 milioni di euro. In questi anni il territorio è riuscito ad attrarre finanziamenti da più fonti, fra cui ItaliaSicura, la Regione Toscana, l’Unione Comuni Media Valle del Serchio e il Consorzio numero 1 Toscana Nord.

 

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