Minoranze: “Migranti, prefettura naviga a vista”

“L’emergenza migranti se non fosse per la sua drammaticità, in provincia di Lucca, avrebbe un risvolto veramente comico e assurdo paragonabile solo ad una novella pirandelliana”. E’ condivisa la posizione sui migranti e sull’ipotesi di aprire nuovi mini hub in provincia espressa da Andare Oltre di Borgo a Mozzano, da Movimento per Coreglia, da Un futuro per Bagni di Lucca Gemignani sindaco e da Luca Mastronaldi, consigliere comunale di opposizione a Barga.

“Poiché il centro di accoglienza delle Tagliate a Lucca, è al collasso, la Prefetta – si legge in una nota – ha pensato bene di realizzare tre centri accoglienza dislocati nella provincia (uno in Versilia, uno nella Piana ed uno in Media Valle), allo scopo di distribuire i richiedenti asilo nell’attesa di essere collocati nei vari comuni, e per evitare che siano direttamente i privati ad accoglierli. Ma dobbiamo ricordare che è stata proprio la Prefettura a emanare un bando pubblico per reperire strutture di privati cittadini (case, appartamenti, B&B, agriturismi) da mettere a disposizione dei richiedenti asilo, addirittura pubblicizzando il progetto di accoglienza in famiglia, anche di un solo soggetto. E’ evidente che su questo tema non solo si naviga a vista, ma al timone sembra esserci lo schettino di turno. Individuando poi in Colle Fobia, il luogo più adatto per la collocazione dei migranti appena arrivati, ci sorge il dubbio che siano venuti meno il rispetto e le norme di buona accoglienza, sulle quali dovrebbe fondarsi l’operazione: immersi nel bosco e lontano anche dai più piccoli centri abitati, i disgraziati potranno integrarsi solo con cinghiali e lupi. Ma la cosa se è possibile, ancora più ridicola della vicenda, è l’atteggiamento dei sindaci locali, ormai tutti targati Pd, che davanti ai propri cittadini proclamano il no ad altri arrivi, ma chinano silenziosamente la testa al cospetto dei loro superiori. Il segretario provinciale del Partito Democratico, nonché sindaco di Borgo a Mozzano, ha dichiarato che, a livello nazionale la vicenda è stata gestita male. Ebbene se ritiene che il suo partito, responsabile di aver fatto cadere l’Italia in un’emergenza che va avanti da anni e della quale non si vede la fine, che ha fallito in ogni trattativa con l’Europa lasciando la Nazione in un drammatico isolamento, abbia gestito male il problema scaricandolo sui sindaci, dovrebbe prenderne le distanze oppure reclamare nelle sedi opportune. Ci sembra, che anche questa volta, si usi il solito giochino ormai noto, tipico di questo centrosinistra che vuole governare e allo stesso tempo far finta di farsi l’opposizione, del forte con i deboli e debole con i forti, di colui che ipocritamente sta dalle parte dei cittadini che si lamentano ma pur di tenersi la carica non osa ribellarsi alle scelte del proprio partito”.

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