Rifiuti, telecamere contro gli abbandoni in Mediavalle

Una questione annosa quella dell’abbandono dei rifiuti di cui il comune di Coreglia negli ultimi giorni sembra avere patito più del solito per colpa della maleducazione di alcuni cittadini, ma a cui con buona probabilità la polizia locale dell’Unione dei comuni della Mediavalle, Bagni di Lucca, Coreglia, Barga, Borgo a Mozzano, Pescaglia sta per porre rimedio.

A spiegare brevemente la questione è proprio il comandante Marco Martini che ha affrontato la questione in modo più strutturale su tutti i comuni: “Il problema si è già presentato anche in passato, ma presto penso che vi porremo rimedio, visto che tra pochi giorni chiuderemo le pratiche per l’acquisto di due o tre fototrappole in grado di rilevare le persone che abbandono rifiuti e poi con il lavoro di ricerca degli agenti del comando identificare chi ha violato la legge. L’idea è quella di spostare le fototrappole – che sono apparati mobili – un po’ in tutti i punti sensibili dell’Unione: con un piccolo investimento infatti riusciremo a esercitare in primo luogo un’azione deterrente e poi eventualmente per i più ostinati ad emettere sanzioni che per il codice civile, merita ricordarlo, partono da 600 euro. Inoltre – continua Martini – abbiamo già avviato l’intensificazione dei turni notturni delle nostre pattuglie che presteranno particolare attenzione anche a questi fenomeni”.
Il problema negli ultimi giorni si è manifestato nel comune di Coreglia con l’abbandono dei rifiuti ingombranti in alcune zone dove sono presenti i cassonetti filo strada. A spiegare la cosa è il vicesindaco Ciro Molinari che dice: “Abbiamo presente il problema, ma francamente pensiamo che a causarlo siano pochi cittadini: i più sono persone educate che utilizzano i servisti dell’Adigest con correttezza. Anche perché – aggiunge Molinari – la questione è semplice: per smaltire gli ingombranti ci sono due modi, il primo è portarli all’isola ecologica, il secondo è telefonare e chiedere in modo gratuito il ritiro a domicilio. Semmai – conclude Molinari – non è da escludere che in alcuni casi i conferimenti impropri alle nostre piazzole dove son presenti i cassonetti del filostrada, possiamo arrivare dagli altri comuni. Noi siamo l’unico municipio della zona ad essere rimasto con il vecchio sistema di conferimento dei rifiuti con i cassonetti, gli altri sono tutti passati al porta a porta, qualche cittadino degli altri comuni ogni tanto, magari quelli residenti nella zona di confine si approfitta di questo fenomeno e alla fine viene a portare i propri rifiuti ingombranti qui, ma anche in questo caso si tratta di maleducati e non è certo responsabilità degli amministratori o delle comunità limitrofe. Anche negli altri comuni infatti i servizi per smaltire correttamente i rifiuti, anche gli ingombranti, ci sono”.
Una questione comunque, che con le fototrappole della polizia locale, si risolverà rapidamente infatti gli apparati sono in grado di rilevare tutte le persone che transitano in un determinato punto su cui sono piazzate le telecamere e qualora si verifichino dei conferimenti impropri allora la polizia locale può risalire a chi ha portati quei rifiuti.
Sul posizionamento della telecamere poi vi sono delle disposizioni di legge che metteranno il cittadino in condizione di essere informato che quell’area è videosorvegliata e che quindi un comportamento scorretto può essere rilevato e sanzionato.

Gabriele Mori

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