Mozione per i curdi, Carrari respinge accuse

“In merito all’intervento sulla stampa del consigliere di minoranza Taccini, è d’obbligo una decisa precisazione”. Così Ivo Carrari, assessore nel Comune di Coreglia Antelminelli dopo che la minoranza – come spiega – “non ha votato a favore la nostra mozione a sostegno del popolo curdo”.

“Nella discussione – scrive Carrari – durante la quale peraltro Taccini non ha espresso parola, il veto dell’altro gruppo di minoranza è stato di votare a favore solo con l’inserimento di un emendamento, peraltro neppure presentato per iscritto, di presa di posizione contraria del nostro Comune riguardo l’ingresso della Turchia nell’Unione europea. Faccenda – abbiamo ritenuto e già motivato in Consiglio – da dover approfondire successivamente a questo momento di sanguinose lotte, anche in considerazione delle implicazioni politico-economiche, ma schierandoci invece nell’immediato a favore del rispetto delle istituzioni democratiche, del principio di autodeterminazione dei popoli e della tutela delle libertà civili e politiche attualmente calpestati in quell’area. Chiarisco anche – continua – che il confronto con Poggi del gruppo di minoranza ‘Movimento per Coreglia’ si è peraltro svolto, come sempre, con toni di reciproco rispetto, consoni all’assise consiliare. Essere rappresentanti di un Comune, piccolo ma non troppo, come Coreglia, significa ascoltare le richieste dei cittadini e cercare di realizzarle, con i mezzi a disposizione ma sempre in un’ottica programmatica. Tuttavia – si legge ancora nella nota dell’assessore – essere rappresentanti di un Comune significa anche avere il dovere di ricordare a tutti, anche a chi lo dimentica, quanto siano fondanti per la nostra società quei princìpi a cui forse siamo talmente abituati da non percepire fino in fondo la loro importanza. Libertà, democrazia, giustizia sono purtroppo ormai date per scontate; pensiamo invece che un esercizio di memoria e di coscienza collettiva debba essere sempre svolto. Camminando, può succedere di inciampare nel guardare troppo lontano ma si può anche finire in un burrone nel guardarsi solo le scarpe”.  
“Riguardo invece all’attacco personale ricevuto – continua l’assessore Carrari – credo davvero sia di un livello così basso come non se ne trova in nessun rapporto dialettico politico nelle altre amministrazioni della Valle. Soprattutto, nei contenuti, è tanto diffamatorio quanto falso. I cittadini fortunatamente sanno quanto sia sempre disponibile all’ascolto. Se il dubbio di Taccini riguarda in particolare la mia presenza fisica al palazzo comunale allora può, come tutti, verificare il mio tasso di partecipazione alle Giunte Comunali e constatare come sia decisamente alto. Oltre agli incontri di giunta, la mia presenza fisica si materializza in orari in cui il Taccini non si ved. Effettivamente, ora che rifletto, non ricordo di averlo incontrato alla sede distaccata di Ghivizzano la mattina presto o alla sede di Coreglia nel pomeriggio. Inoltre – sembra strano ma va spiegato anche questo ad un Taccini che tuttavia marcia ossessionatamente su giornali online e social network – attraverso l’uso degli strumenti che il 21esimo secolo ci mette a disposizione per agire a distanza, il contatto con gli Uffici è quotidiano con telefonate o email, spesso anche ad orari improponibili grazie alla disponibilità dei Responsabili. Nonostante mi appaia davvero un eccesso sia di disponibilità sia di trasparenza – continua Carrari – sono pronto a dare dimostrazione di questa mia attività, cosìcchè il Taccini possa dormire tranquillo o dedicarsi magari a qualche proposta costruttiva. Troppo spesso e ormai da troppo tempo leggo parole e profezie disfattiste sul nostro Comune. A chi si riferisce Taccini quando parla di ‘deserto’ attorno alle nostre opere pubbliche? – chiede l’assessore – I cittadini del Comune di Coreglia, gli abitanti della Valle, sono ‘il deserto’? Non hanno diritto a impianti scolastici, ricreativi e sportivi adeguati? Quelle di Taccini, sono affermazioni sensazionalistiche, certo, ma poco supportate dai fatti. Tanto che i nostri Consigli si sono spesso conclusi col Taccini che invocava scenari apocalittici mai verificati e che metteva in dubbio i contenuti degli atti seppure dotati dei pareri i favorevoli degli organi di controllo preposti. Per quel che riguarda il Bilancio, come sempre relazionato nelle sedi opportune e riportato negli atti ufficiali, è stato intrapreso un percorso virtuoso da parte di questa amministrazione, fin dal 2015. Un’attività sicuramente faticosa ma che sta dando i suoi frutti – scrive Carrari – L’elemento di disavanzo causato dalle novità normative di armonizzazione contabile sta diminuendo anno dopo anno e con percentuali decisamente elevate. Questo, peraltro, senza aumentare la fiscalità locale; perché è bene ricordare anche questo ai cittadini, le tasse nel Comune di Coreglia sono tra le più basse della Valle. Sul confronto invocato da Taccini, decisamente fuori contesto, capisco che lui sia in permanente campagna elettorale, ma si dia anche tempo. Probabilmente ha l’obiettivo di proporsi come candidato Sindaco della Lega e con l’occasione potrà finalmente avere quell’attenzione tanto cercata. Penso che – conclude l’assessore – stavolta sia stato doveroso rispondere per tutelare, intanto sulla stampa, la mia immagine, ma eviterò in futuro, come già fatto in passato, di prestarmi alla spicciola ricerca di visibilità di Taccini”. 

 

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