Teatro Accademico, pronto il cartellone

Una stagione che guarda al presente e all’attualità nelle sue varie declinazione. E’ infatti questo presente il protagonista del cartellone 2019-2020 del Teatro Accademico di Bagni di Lucca, nuova tappa di un progetto culturale e teatrale che Fondazione Toscana Spettacolo onlus condivide con successo da alcuni anni con l’amministrazione comunale e la Fondazione Michel de Montaigne.

Infatti, i positivi risultati della passata stagione confermano il consenso del territorio per un cartellone che fa riflettere divertendo. Anche quest’anno sono cinque gli appuntamenti che da dicembre a marzo animeranno il teatro cittadino. Artisti molto amati dal pubblico come, fra gli altri, Milena Vukotic, Maximilian Nisi, Ettore Bassi, Simona Cavallari, Paolo Hendel si alterneranno sul palcoscenico del Teatro Accademico per raccontare il presente: rapporti familiari, storie di donne, la vecchiaia, amori difficili; ma anche il gioco della Commedia dell’Arte e il divertimento della balera.
Per favorire l’accesso alla cultura teatrale a tutti i cittadini, l’amministrazione ha scelto di mantenere i prezzi invariati rispetto alla passata stagione. Infatti, i costi dei biglietti e degli abbonamenti sono sempre molto contenuti: biglietti da 8 euro e abbonamenti da 47 euro.
Sono previste anche quest’anno, con la collaborazione di Francesco Tomei, iniziative promozionali per avvicinare il pubblico – in particolare quello dei giovani – agli appuntamenti in stagione. Si rinnova, inoltre, la collaborazione fra il Comune di Bagni di Lucca e il Comune di San Marcello – Piteglio. Le due amministrazioni, in collaborazione e con il sostegno di Fts, stanno definendo uno scambio fra i due cartelloni: Teatro Accademico di Bagni di Lucca e Teatro Mascagni di Popiglio.
Confermate dallo scorso anno: Carta dello Spettatore Fst, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 30; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.
La stagione si apre domenica 1 dicembre con Un autunno di fuoco. Milena Vukotic è la protagonista di una commedia dolce e graffiante di Eric Coble. Reso celebre a Broadway nel 2014, il testo si apre con un’anziana barricata in casa mentre un intruso si infila dalla finestra. In realtà, però, si tratta di una resa dei conti fra la donna, un’artista quasi ottantenne, e la sua famiglia, per stabilire dove trascorrerà i suoi ultimi anni di vita. Diretto da Marcello Cotugno, lo spettacolo vede in scena anche Maximilian Nisi, molto attivo in teatro, cinema e tv.
In Arlecchino furioso – mercoledì 22 gennaio – protagonista è la Commedia dell’Arte, con la maschera simbolo del teatro italiano. Lo spettacolo nasce da un canovaccio firmato dai giovani di Stivalaccio Teatro diretti da Marco Zoppello dedicato all’amore. È un amore ostacolato, invocato, cercato, ma soprattutto un amore universale, capace di travalicare i confini del mondo. Uno spettacolo recitato con varietà di lingue e dialetti, che gioca con duelli e pantomime, arricchito dall’uso di maschere, travestimenti, e canti.
Realtà, immaginazione, paura e fantasia si mescolano nella avvincente vicenda firmata dall’autore pluripremiato Florian Zeller. Mi amavi ancora… Si tu mourais (testo premiato dall’Accademia Francese per la Nuova Drammaturgia) racconta la storia di un amore e della disperazione di una donna a seguito della perdita della persona amata. Protagonisti Ettore Bassi e Simona Cavallari, con Giancarlo Ratti, Malvina Ruggiano, in scena venerdì 7 febbraio, regia Stefano Artissunch.
Venerdì 6 marzo è Paolo Hendel a portare in scena La giovinezza è sopravvalutata. Nello spettacolo, scritto dal protagonista con Marco Vicari e diretto da Gioele Dix, Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla terza età e racconta non solo sé stesso, ma anche un Paese, l’Italia, che sta invecchiando inesorabilmente.
La chiusura della stagione, sabato 28 marzo, è all’insegna della musica, del divertimento e del teatro d’autore con la compagnia toscana Gli Omini e la eXtraLiscio. Il gruppo di ricerca teatrale e la “superorchestra punk da balera” s’incontrano nel gran glassè, una serata che unisce un teatro nato dalla gente, a una musica in grado di far alzare dalla sedia vecchi, bambini e tutti quelli che ci stanno in mezzo.

 

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