Sinistra e Un futuro: centro sanitario, uno scempio foto

Sopralluogo questa mattina (26 giugno) di Paolo Simoncini di Sinistra per Bagni di Lucca, assieme al consigliere di opposizione Gemignani, nell’area del centro sociosanitario di Fornoli in via di realizzazione. Le impressioni non sono state positive.
“Pur partendo da opinioni politiche generali differenti – dice Simoncini – abbiamo concordato sul fatto che la zona è un completo disastro. Occorre spingere insieme per guardare avanti e per auspicare una soluzione rapida, nel supremo interesse della cittadinanza che sta subendo disagi su disagi. Mentre scattavamo le foto da utilizzare per denunciare la situazione, si sono fermati alcuni cittadini che giustamente si stanno lamentando. A questo punto non comprendono più perché l’amministrazione debba insistere con le promesse senza mai fare nulla di concreto. La gente si sente letteralmente presa in giro”.

“La condizione del luogo – spiega Simoncini – oltre ai ritardi nell’avvio dei lavori, è indecente dentro e fuori dal cantiere-fantasma. In 10 minuti abbiamo potuto constatare numerose criticità. Il marciapiede in tutto il perimetro è inagibile per le carrozzine e per i passeggini, proprio in prossimità del parco giochi. Il cestino dei rifiuti in piazza, quello vicino alla cabina telefonica, emana un odore nauseabondo e siamo solo a mercoledì. Stando a quanto dichiarato recentemente i cestini pubblici verrebbero svuotati il sabato e solo in casi straordinari il martedì. Forse è necessario verificare meglio l’organizzazione estiva della raccolta perché quell’odore non è affatto un bel biglietto da visita. Anziché rispondere stizziti ai nostri comunicati sarebbe opportuno considerare che le segnalazioni sull’argomento vengono fatte con cognizione di causa. Le buche nella strada sono vere e proprie voragini, in una sorta di percorso a ostacoli dove transitare senza rovinare la macchina sta diventando un’impresa. Le automobili vengono parcheggiate lungo la strada di piazza Aldo Moro incrementando i problemi, segno evidente che si è scelto di investire risorse in un progetto di viabilità parecchio discutibile. Inoltre la cartellonistica non è visibile perché la vegetazione ha preso il sopravvento. Lì i cartelli sono stati aggiunti uno di fronte all’altro come nel giochino del domino”. 
“Non si capisce più nulla – conclude la nota – addirittura un segnale di senso vietato è posizionato in prospettiva dietro agli altri. Noi conosciamo a memoria la zona ma come fa una persona che arriva in piazza del mercato a immaginare che deve fare il girotondo del paese per parcheggiare? Anche per le feste ormai è diventato il quartiere dei cartelli mobili, coi divieti che vengono messi e tolti dalla mattina alla sera. In quelle occasioni si scrive su un foglio stampato in formato A4 e appiccicato sul cartello mobile che le modalità di transito sono improvvisamente l’esatto contrario di ciò che è scritto sui cartelli fissi. La zona del centro sanitario fantasma è lo specchio della confusione totale che regna ultimamente in questa amministrazione”.

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