Bagni, sindaco a opposizioni: “Basta alzare i toni”

Il sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini, è un fiume in piena. Ma le polemiche che hanno travolto l’amministrazione per l’evento di ballo al Circolo dei Forestieri e le critiche che lo hanno seguito non lo scalfiscono. Il primo cittadino ha intenzione di andare avanti e difende la posizione dell’amministrazione, non solo su questa ma anche su altre questioni, come l’info point, che stanno scaldando l’estate della cittadina termale.
“Partirò dall’ultimo evento accaduto sabato scorso in piazza Circolo dei Forestieri. L’amministrazione – spiega Michelini – non era stata informata dell’evento altrimenti saremmo stati presenti come siamo sempre a tutti gli eventi. Leggendo l’articolo apparso sul Serchio in Diretta pochi minuti dopo l’inizio dell’evento pare che la pro loco fosse a conoscenza dell’arrivo del gruppo o quanto meno la sua ex dipendente. Nessuno aveva avvertito il comune. Per quanto riguarda gli attacchi dei gruppi di minoranza in consiglio comunale ultimamente hanno raggiunto livelli anche sopra le righe con offese di incapacità e incompetenza, fanno il loro lavoro ma dovrebbero farlo senza prendere in giro nessuno tantomeno i cittadini”.

Da qui Michelini continua parlando delle opposizioni: “Sono quasi dispiaciuto di aver vinto le elezioni, avrei voluto vedere come avrebbe fatto l’ex sindaco Betti a rimettere in piedi la situazione disastrosa che aveva creato nel suo quinquennio di amministrazione, prima o poi i nodi sarebbero arrivati al pettine. Come avrebbe fatto a rimettere in funzione le piscine visto lo stato di degrado e di abbandono anche con soldi pubblici spesi, a mettere in sicurezza le scuole, a completare i lavori al Demidoff senza perdere il finanziamento regionale, a ricostruire la palestra a Fornoli? Tutti interventi che noi – ha aggiunto il sindaco – porteremo a compimento avendo ottenuto finanziamenti senza dover sborsare un soldo dalle casse del Comune. Come avrebbe fatto il candidato Gemignani che ha tante brillanti idee a metterle in pratica senza risorse finanziarie conseguenti ad un enorme indebitamento dell’Ente ed un disinteresse generale per anni della situazione finanziaria del Comune? Ogni cittadino del Comune ha sul collo un indebitamento di oltre 1.000 euro per lavori fatti con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. In due anni abbiamo dovuto mettere ordine e sanare situazioni finanziarie che avrebbero abbattuto anche un elefante; esempio: questione Sistema Ambiente a fronte di una richiesta di non pagato dal 2015 di oltre un milione di euro siamo riusciti con professionalità, dialogo e collaborazione a risolvere con 684.000 euro che erano sì coperti in bilancio ma scoperti di cassa…quindi pagati in anticipazione con interessi. Risoluzione della controversia con Gaia riscuotendo tutti i crediti a favore del Comune, chiudendo l’annosa vertenza legale, che rischiava di vederci perdenti come successo ad altre amministrazioni. Grazie alla collaborazione instaurata sono già stati investiti sul territorio circa 400.000 euro e nel prossimo triennio gli investimenti saranno di oltre un milione di euro. Un debito con la ASL per gestione dei servizi sociali che dal 2015 non era stata più pagata per oltre 780.000 euro che stiamo restituendo a piccole rate, tutto ciò perché la disorganizzazione era tale che nessuno aveva seguito i conteggi annuali con l’Asl stessa. Anche questo debito, coperto in bilancio, ha un’uscita di cassa non indifferente che espone a pagamenti di interessi sull’anticipazione; e poi vengo criticato perché ho rimesso un responsabile dell’area amministrativa. Senza contare il contenzioso con la Corte dei Conti sui bilanci consuntivi 2015 e 2016 che ci è costato oltre 280.000 euro, sanati con i fondi Bim, soldi sottratti ad interventi sul territorio; altri comuni li hanno potuti utilizzare per asfaltare strade ecc. Noi no”.
“E’ facile – aggiunge – dare le colpe agli altri che hanno amministrato prima e sono il primo che lo riconosce ma è doveroso che i cittadini sappiano come è la situazione, provvederemo ad informarli più capillarmente sullo sforzo che stiamo facendo per rimettere in carreggiata le cose e così prendere atto dei sacrifici che a loro chiediamo in conseguenza di una passata amministrazione incompetente (permettetemi di dirlo una volta anche a me) sia sotto il profilo organizzativo che finanziario. Oggi le opposizioni si ergono a paladini della cittadinanza contro le nefandezze dell’Amministrazione trovando i mali (purtroppo ce ne sono) ma non indicano i rimedi o meglio qualcosa indicano ma senza conoscere o conoscere bene la realtà dell’Ente; quindi: prendendo in giro i cittadini solo per fini politici dilungandosi in una campagna elettorale ormai conclusa solo per propaganda. Ho letto che vogliono tornare al voto solo perché non abbiamo approvato come maggioranza una mozione della minoranza. Hanno una nozione della democrazia molto personalistica e fuori dalla realtà e dalle leggi, sembra come quando si perde in un gioco…. Ed allora non gioco più. Noi facciamo incontri sul territorio mettendoci la faccia raccontando quello che stiamo facendo e i nostri programmi dicendo la verità, le opposizioni ci copiano (fanno bene) ma abbiano l’onestà personale e politica di dire la verità riconoscendo i propri errori e tutti ce li abbiamo non millantando promesse che non possono mantenere. Mi viene da ridere, quando nei consigli comunali e sulla stampa sento e leggo dichiarazioni dell’ex sindaco sulla società BaSe. Conosce bene le vicende delle quali non parlo per ovvii motivi, ma fa finta di niente. Forse sarebbe più intelligente stare zitti? Spero per il bene di Bagni di Lucca che la questione si risolva in modo indolore per tutti”.
Poi la questione commercianti. “Non si può far politica sobillando una parte dei commercianti del capoluogo – sostiene Michelini – aizzandoli contro l’amministrazione dopo averli per anni abbandonati, millantando chissà quali promesse pur conoscendo bene la reale situazione che è sotto la nostra attenzione ma che si può risolvere insieme, Comune e commercianti senza farsi la guerra. I commercianti del capoluogo devono capire che è una guerra politica e non farsi coinvolgere. Ho fiducia nella loro intelligenza. In merito alle vicende dell’info point non commento, abbiamo pubblicato un avviso di interesse che scade il 28 giugno (ci sono già due offerte) e quindi la nostra volontà è di risolvere la questione perché il nostro territorio è vocato turisticamente ed è l’unica strada da percorrere per tentare di risollevare le sorti di Bagni di Lucca. La situazione finanziaria ci ha costretto a non erogare il contributo alla pro loco per l’anno in corso ed a disdire il contratto di affitto dei locali, devo dire veramente a malincuore. Sulla vicenda del personale non scendo, comprendo la situazione e me ne dispiaccio, un po’ meno per gli attacchi impropri ricevuti. Voglio precisare che come sindaco, assessori e consiglieri possiamo metterci la mano sul petto perché stiamo facendo il nostro dovere e ci mettiamo impegno, siamo persone oneste, non facciamo favori, siamo sempre a disposizione, non ho personalmente parenti o amici da favorire e non mi occupo di fatti che sono di competenza di organi tecnici. Nessuno può accusarmi di aver indicato questa o quella ditta questo o quel professionista. Quindi posso andare a testa alta e guardare in faccia il prossimo come sempre faccio io e i miei collaboratori. Ognuno si metta la mano sul petto e faccia altrettanto per il bene di Bagni di Lucca. Grazie al nostro impegno, ben consci delle difficoltà finanziarie del comune, siamo riusciti (è vero con qualche santo) ad ottenere tanti finanziamenti che ora inizieranno ad avere i suoi frutti una volta esauriti e risolti i problemi burocratici; e quindi servono i burocrati….. (piscine, scuola media, scuola Scesta, palestra di Fornoli, frane strada granaiola 2, frana di Vico, Limano, sentieristica, parco pubblico alla villa due interventi per complessivi 50.000 euro, Demidoff, pubblica illuminazione, rete wifi, adeguamento stadio comunale, ricostruzione tennis, campetto di San Gemignano). Tanti progetti sono stati presentati, non tralasciamo un bando. Accordi con associazioni territoriali per manutenzione del territorio, teatro scuola, stagione di prosa, festa dei balocchi, festa dell’emigrante. Auspico maggiore onestà politica per risollevare veramente le sorti di Bagni di Lucca, tutti facciamo errori, ci mancherebbe ma lo spirito deve essere per il bene comune e non personale politico pur nella giusta differenziazione dei ruoli. Di questo ne riparleremo fra tre anni. Voglio fare un appello ai social in particolare, non critico chi non condivide le scelte e l’operato dell’amministrazione comunale in carica, ma criticare sempre e comunque Bagni di Lucca, disegnarla come un covo di malfattori, o di degrado, anche da parte di certi operatori non è producente. Leggendo continuamente quello che viene scritto di negativo, anche potenziali visitatori non si fanno una bella opinione di Bagni di Lucca che poi è quello che conta”.

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