Uno dei temi più caldi nel dibattito pubblico a livello regionale delle ultime settimane è la possibilità, ipotizzata dalla Regione, di riaprire l’impianto di compostaggio di Tana Termini nel Comune di San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia, riconvertendolo per la produzione di biogas. Una decisione che influirebbe direttamente anche sulla qualità della vita dei cittadini residenti nel territorio del Comune di Bagni di Lucca che si trova nelle immediate vicinanze del sito. Per questo motivo, i rappresentanti della lista civica Un futuro per Bagni di Lucca hanno deciso di scrivere una petizione i cui primi firmatari sono i consiglieri comunali Laura Lucchesi, Claudio Gemignani, Carlo Vivarelli e Venusia Ducci. A breve partirà anche la raccolta firme attraverso gadzebo e spazi all’interno di esercizi pubblici.

La petizione richiede “che venga fatto tutto quanto possibile dagli organi preposti perché non venga autorizzata nessuna riconversione dell’impianto, che passerebbe da aerobico (compost) ad anaerobico (biogas); che i sindaci di Bagni di Lucca e San Marcello Piteglio facciano quanto in loro potere, essendo i primi responsabili della salute pubblica, per bloccare tale idea e ogni altra forma di inquinamento, che sarebbe in incremento anche a causa degli almeno 80 viaggia, tra andata e ritorno, dei camion per il conferimento dell’organico; che si tenga conto anche della decisione del consiglio comunale di Bagni di Lucca che all’unanimità, nella seduta del 24 gennaio 2019, si è espresso contro tale conversione; che tale area, assolutamente non adatta a questo tipo di impianto, in quanto area chiusa, realizzata su fanghi di cava, sul torrente Lima, in un contesto naturalistico e turistico ricco e in via di sviluppo, venga bonificata e definitivamente chiusa”.