Pescaglia, accordo sul welfare con i sindacati

Stessa spesa per il sociale del 2018, sostenere i pensionati, i lavoratori dipendenti e le famiglie a basso reddito. e sconto del 15% sulla parte variabile della Tari per chi effettua compostaggio domestico. Sono questi alcuni dei punti previsti dal protocollo d’intesa per gli interventi in ambito sociale per il 2019 sottoscritto dall’amministrazione comunale di Pescaglia e dai sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e dei pensionati Spi, Fnp e Uilp.

I cardini dell’accordo sono la conferma, pur in mancanza di certezze sui contributi statali e regionali sui servizi, della spesa sociale sostenuta lo scorso anno, lo sconto del 15% sulla parte variabile della tariffa dei rifiuti (Tari) per chi effettua il compostaggio domestico, la riproposizione delle agevolazioni sulla Tari, gli investimenti nella scuola, il sostegno al diritto allo studio e l’applicazione del meccanismo di progressività per la determinazione delle tariffe di mensa e trasporto scolastico.
“Il benessere dei cittadini e il sostegno delle fasce della popolazione più in difficoltà è una delle nostre priorità – spiega il sindaco Andrea Bonfanti -. In quest’ottica l’ascolto e il dialogo coi sindacati sono costruttivi per l’individuazione di interventi e di strategie mirate. Per un Comune delle dimensioni di Pescaglia la conferma degli stanziamenti per il sociale e degli aiuti alle famiglie mantenendo invariate tasse e tariffe è un risultato molto importante che è merito dei conti messi in ordine dalla nostra amministrazione. In più confermiamo il ‘premio’ per i cittadini più attenti all’ambiente che effettuano il compostaggio domestico e una forte attenzione al tema della scuola, con misure messe in campo per sostenere il diritto allo studio e la frequentazione dei nidi d’infanzia, che si sommano agli investimenti programmati”.
Collegato al tema del sociale è anche quello della lotta all’evasione fiscale. Nello scorso mese di dicembre il Comune ha inviato accertamenti per la Tari e l’Imu. I soldi recuperati, secondo quanto concordato fra amministrazione e sindacati, saranno reinvestiti per finanziare interventi nel campo del sociale. Sono state definite anche le condizioni preliminari per l’accesso alle agevolazioni per i servizi scolastici e la Tari: saranno esclusi coloro che abbiano acquistato negli ultimi due anni autovetture e motocicli di nuovi rispettivamente di cilindrata superiore a 1600 e 500 cc.

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