Prete pedofilo, partito il processo

Porte chiuse per il processo a carico di don Paolo Glaentzer, che si celebra a partire da oggi (18 dicembre) al secondo piano del palazzo di giustizia di Prato.
Il sacerdote, parroco di una chiesa della provincia di Firenze che si trova ai domiciliari nella casa del fratello a Fabbriche di Casabasciana, è accusato di violenza sessuale su una bambina di nove anni dopo essere stato sorpreso con lei da un passante in auto la sera del 23 luglio scorso. Don Glaentzer è arrivato in tribunale a bordo di un furgone della polizia penitenziaria che l’aveva prelevato nella sua abitazione nel comune di Bagni di Lucca.

“Pensavo che quella bambina avesse 15 anni”, aveva detto agli inquirenti il parroco che quando era stato scoperto aveva rischiato di essere linciato dalla folla. Per la bambina, che era seguita dai servizi sociali, era stato invece disposto un sostegno psicologico.
Secondo quanto era stato ricostruito, il sacerdote si era fermato attorno alle 22 del 23 luglio nel parcheggio di un supermercato lungo il tragitto tra la sua parrocchia – una chiesa in provincia di Firenze – e la casa della bambina. Qui, restando all’interno dell’auto, si sarebbe spogliato e avrebbe molestato la bambina. Era stato un passante che vive nella zona a notare i due nell’auto, in un angolo piuttosto buio. Il parroco era con i pantaloni abbassati quando era stato aperto lo sportello per far uscire la bambina, dando l’allarme al vicinato. Un gruppetto di persone si era così raccolto nel parcheggio. Tra questi c’era anche il padre della bambina e in attesa dell’arrivo dei carabinieri c’erano stati momenti di tensione. Alcuni aveva cercato di colpire il prete, per linciarlo, ma erano stati bloccati dai carabinieri.

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