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Nuova viabilità fra Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, 1500 firme per la petizione

2 maggio 2025 | 23:24
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Nuova viabilità fra Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, 1500 firme per la petizione

Polemica dai promotori per la mancata adesione dal sindaco Paolo Michelini: “Presenteremo noi la richiesta alla Regione e ad Anas”

Sono passati venti giorni da quando i promotori della raccolta di firme, nata per chiedere una viabilità alternativa sicura, hanno incontrato le amministrazioni comunali di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano. Nonostante entrambi i sindaci si fossero dichiarati favorevoli alla sottoscrizione, al momento solo Patrizio Andreuccetti ha sottoscritto la petizione e ha rilasciato dichiarazioni pubbliche a sostegno dell’iniziativa.

“Chi c’è batta un colpo, Ci aspettavamo – affermano i promotori della raccolta firme –  una presa di posizione anche dal parte del sindaco Paolo Michelini così come aveva garantito che sarebbe successo. Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione comunale di Bagni di Lucca in queste tre settimane ma, nonostante questo, il primo cittadino ha continuato a non esporsi. Il 29 aprile – proseguono – speravamo che tra le comunicazioni alla fine del consiglio comunale sarebbe stata spesa qualche parola sulle 1500 firme ma siamo rimasti ancora una volta delusi”.

“Eh sì, perché la petizione, che chiedeva anche la progettazione di un ponte tra Fornoli e Piano della Rocca, ha raccolto veramente un sostegno trasversale tra la popolazione, raggiungendo oltre 1500 adesioni – dicono i promotori – A firmare sono stati cittadini, commercianti, titolari di attività produttive e ricettive, industrie che – proseguono i promotori – meritano di capire cosa pensi e che intenda fare il loro sindaco. Noi personalmente speravamo che l’amministrazione si facesse promotrice di questa istanza proveniente dal territorio, rivolgendosi agli enti superiori per reperire innanzitutto i finanziamenti necessari; arrivati a questo punto – concludono – consegneremo noi stessi al presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, all’assessore regionale Stefano Baccelli e al direttore responsabile di Anas ingegner Stefano Liani quanto raccolto. Non possiamo accettare che la voce di 1500 cittadini non venga presa neppure in considerazione”.