L’Orrido di Botri riapre al pubblico dal 15 giugno: accesso per 300 persone al giorno

Non sarà più necessaria la prenotazione ma rimarranno gli ingressi cadenzati ogni mezz’ora per gruppi di 25 persone
Sabato (15 giugno) riapre al pubblico la riserva naturale statale di Orrido di Botri, nel comune di Bagni di Lucca, gestita dal reparto carabinieri biodiversità di Lucca.
Con l’arrivo della bella stagione e di condizioni meteo favorevoli, sarà di nuovo possibile visitare il canyon più grande della Toscana. L’Orrido di Botri è una imponente gola calcarea con pareti alte fino a 200 metri, in alcuni tratti molto ravvicinate tra loro. Si tratta di un delicato ambiente di particolare importanza naturalistica e di elevato pregio ambientale derivante dalla grande ricchezza floristica e faunistica. La riserva naturale statale, istituita nel 1971 dal corpo forestale dello Stato, fissava delle regole mirate alla sua tutela che hanno contribuito a mantenere un habitat unico riconosciuto anche a livello europeo con la Rete Natura 2000 e l’istituzione della zona di protezione speciale (Zps) e della Zona speciale di conservazione (Zsc) .
Come gli scorsi anni ci saranno alcune regole da seguire volte a tutelare l’ambiente naturale nonché la sicurezza dei visitatori. Il ritiro del “biglietto di ingresso”, gratuito, comporta l’accettazione di tali regole. Ogni azione intrapresa è attuata nell’esclusivo interesse della sua preziosa salvaguardia, per cui la visita deve essere condotta nel rispetto delle regole, rivolgendo particolare attenzione agli aspetti naturalistici.
Fino al 15 di luglio sarà possibile accedere alla riserva naturale il sabato e la domenica mentre dal 15 luglio a metà settembre saranno di nuovo possibili le visite nei giorni feriali.
Per la stagione 2024 non sarà più necessaria la prenotazione ma rimarranno gli ingressi cadenzati ogni mezz’ora per gruppi di 25persone. Primo ingresso alle 9, ultimo ingresso alle 15 con numero massimo di visitatori giornalieri di 300, in orario 9-18.
Per la sicurezza dei visitatori, c’è l’obbligo, durante la permanenza all’interno del canyon, di indossare il casco protettivo e idonee calzature da portare al seguito.
Le modalità di visita con tutte le regole nonché le indicazioni per raggiungere l’Orrido sono disponibili sul sito www.carabinieri.it.