Grande festa per l’inaugurazione di cinque nuovi mezzi della Misericordia di Borgo a Mozzano

Una importante operazione di rinnovamento per continuare ad offrire alla comunità servizi sempre pronti ed efficienti
Giornata di grande festa ieri (23 marzo) per la Misericordia di Borgo a Mozzano che ha inaugurato, alla presenza delle autorità, cinque nuovi automezzi recentemente acquistati.
Presenti il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, i consiglieri regionali Pd Mario Puppa e Valentina Mercanti, Michele Giannini in rappresentanza della Provincia, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini e il governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano, Gabriele Brunini.
Una importante operazione di rinnovamento per continuare ad offrire alla comunità servizi sempre pronti ed efficienti. Un’autoambulanza Fiat Ducato, un’automedica Dacia Sandero, un’auto speciale per l’area emergenza Dacia Duster, una Fiat Panda Hybrid e una Fiat Panda 4×4: cinque mezzi che vanno ad aggiornare un parco macchine che oggi ne può contare 34.
L’acquisto dei mezzi è stato possibile anche grazie ai generosi contributi ricevuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Banca d’Italia, da alcune aziende del territorio e da privati cittadini.
Ad aprile l’inaugurazione la Merciful Band dietro alla quale hanno sfilato le associazioni intervenute, i volontari della Misericordia, le autorità e le tante persone presenti.



Impeccabile il cerimoniale con il raduno di fronte alla sede di via San Francesco, da cui è partito il corteo guidato dalla musica della Merciful Band, fino a raggiungere piazza della Stazione, dove erano posizionati i nuovi, fiammanti mezzi. Prima della cerimonia due volontari hanno deposto una composizione di fiori giallo/celesti al monumento ai caduti, in onore di tutti i volontari scomparsi.
Dopo una nuova esecuzione della Merciful Band si sono susseguiti i vari interventi delle autorità, coordinati da Daniele Luciani. Nel saluto del governatore Gabriele Brunini la riconoscenza a quanti hanno contribuito all’acquisto dei mezzi e ai tanti volontari che portano avanti, insieme ai dipendenti, i tanti servizi. Tanti gli interventi: il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, in rappresentanza dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, Michele Giannini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, il presidente della Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi, il presidente del Comitato delle Misericordie Lucchesi Maria Carla Andreozzi, i consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti. Molto viva anche la presenza di diverse associazioni di volontariato provenienti da tutta la Toscana.
La cerimonia è proseguita con la consegna degli attestati di benemerenza alle aziende che hanno contribuito all’acquisto dei mezzi e alle associazioni intervenute alla giornata. Il momento più atteso, il taglio del nastro, è stato preceduto dalla benedizione ai mezzi da parte di don Francesco Maccari, parroco di Borgo a Mozzano e correttore della Misericordia borghigiana e dall’inno di Mameli eseguito dalla Merciful Band. Sono stati quindi scoperte, sui mezzi, le dediche ai volontari scomparsi.
L’autoambulanza acquistata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Quality Flex è stata dedicata a Nino D’Onofrio, la Dacia Sandero (auto medica), acquistata con il contributo di Tonarelli Spa, è stata dedicata a Mario Luisi; la Dacia Duster 4×4, acquistata con i, contributi della Banca d’Italia e di Mondialcarta, dedicata al volontario Alessandro Graziani; la Panda 4×4 è stata donata dal benefattore Umberto Biagioni di Vetriano; la Panda Hybrid sarà dedicata durante la prossima Festa dell’Olio al volontario Andrea Papeschi.
Finita la parte del cerimoniale, è arrivato il momento di fare festa, con un carosello colorato e rumoroso che ha attraversato il centro storico e le principali strade della zona. Nel tardo pomeriggio è stata celebrata la santa messa alla chiesa di San Francesco, seguita da una ricca e allettante apericena all’interno del chiostro del convento San Francesco per tutti i volontari intervenuti.




