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Arteterapia, il laboratorio di Fornaci vola a Lecce per l’Ecologico film festival

15 marzo 2024 | 16:31
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Arteterapia, il laboratorio di Fornaci vola a Lecce per l’Ecologico film festival

Lo psicoterapeuta Carmine Parrella invitato in Puglia per parlare dell’applicazione del video partecipativo nel trattamento dei pazienti psichiatrici

Il laboratorio di arteterapia multimediale e di video cooperativo del Centro di salute mentale di Fornaci di Barga, che opera in collaborazione con l’associazione Aedo, partecipa oggi (15 marzo) all’Ecologico Film Festival al Teatro Nasca di Lecce.

I componenti del laboratorio di arteterapia coordinato da Carmine Parrella sono stati invitati in Puglia dallo psicologo e psicoterapeuta Roberto Quarta, direttore artistico e fondatore del festival, rassegna che tratta gli argomenti dei diritti e dell’emarginazione e che vuole sensibilizzare la comunità su tematiche sociali attraverso l’arte cinematografica. Gli organizzatori hanno infatti ritenuto di estremo interesse l’attività svolta in Valle del Serchio e hanno chiesto al dottor Parrella di partecipare a un seminario dal titolo L’applicazione del video partecipativo nel trattamento dei pazienti psichiatrici: un esempio dell’Asl Toscana nord ovest di Lucca rivolto agli studenti del Dams, scienze dell’educazione e psicologia. A seguire è prevista la proiezione del cortometraggio La rapinarealizzato proprio dal laboratorio di arteterapia multimediale del Centro di salute mentale di Fornaci di Barga.

L’obiettivo dell’incontro è anche quello di valorizzare le buone pratiche nell’ambito dell’utilizzo del cinema come strumento di inclusione sociale e di costruzione del ‘senso di comunità’, creando una rete di collaborazione e di soggetti sul territorio nazionale interessati a questa metodologia.  Gli operatori Asl potranno così illustrare le modalità con cui in Valle del Serchio si utilizza il video cooperativo come mezzo di inclusione sociale e di lotta allo stigma psichiatrico. Dopo il lungo periodo di sosta forzata per il Covid, nell’ultimo periodo le attività del laboratorio sono riprese a pieno regime e hanno portato alla realizzazione di tre nuovi cortometraggi che sono stati iscritti in diversi festival cinematografici. L’auspicio è che il lavoro svolto possa trovare anche in questo 2024, come accaduto in passato, riscontri anche a livello regionale e nazionale, come occasione di promozione di buone pratiche, di inclusione per gli utenti e di visibilità per i servizi della salute mentale.