La Befana di Barga porta doni ai figli dei rifugiati

Dopo lo straordinario successo della raccolta solidale Dona un giocattolo e accendi un sorriso! prima di natale, è stato organizzato lo scorso 4 gennaio un momento conviviale e di integrazione all’oratorio del Sacro Cuore con le famiglie dei rifugiati del territorio seguite dalla Cooperativa sociale Odissea.

I rappresentanti degli altri enti organizzativi Caritas Barga, commissione Pari Opportunità, Osservatorio Rifiuti Zero, Comune di Barga, Befana di Barga, Arciconfraternita di Misericordia e Proloco hanno atteso l’arrivo delle famiglie accompagnate dalle operatrici della cooperativa e accolto a braccia aperte i bimbi e le bimbe di varie età da pochi mesi fino a 12 anni. Dopo i saluti istituzionali, Roberta Carradini dell’associazione Befana di Barga, ha spiegato, con l’aiuto della mediatrice linguistica, la storia e la tradizione della Befana di Barga e ha insegnato il canto popolare Ecco donne la Befana.

A sorpresa ha bussato alla porta la Befana di Barga che è scesa dalla sua casetta in montagna per l’evento e dopo aver salutato i bambini e le bambine presenti ha consegnato i pacchi regalo per la gioia di tutti. È stato poi offerto un piccolo rinfresco con le bibite donate dalla ditta Nardini ed i dolci natalizi dal Podere ai Biagi.
“La sala piena di sorrisi e di felicità – si legge in una nota – è stato un dono prezioso per gli organizzatori e colgono l’occasione per ringraziare la comunità barghigiana per i molti giocattoli ricevuti che saranno donati anche alle famiglie seguite dalla Caritas Barga”.