Feniello (Progetto Comune): “Reparto di medicina inadeguato, ma la colpa non è del personale”

9 marzo 2022 | 20:17
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Feniello (Progetto Comune): “Reparto di medicina inadeguato, ma la colpa non è del personale”

Il capogruppo replica al sindaco

“Noi di progetto Comune non abbiamo mai messo in dubbio la capacità del reparto né esternato poca fiducia nei confronti degli operatori. Anzi, già nel maggio 2021, in Consiglio Comunale, come il sindaco ben sa, avevamo chiesto maggiori tutele per questi operatori che sono costretti a lavorare con le nuove modalità più gravose, più difficili e con maggiori rischi per la loro incolumità e quella dei pazienti ivi ricoverati”. Così per il gruppo interviene il consigliere Francesco Feniello dopo la replica dell’amministrazione comunale sulla questione di Medicina a Barga.

“A nostro avviso il reparto è poco idoneo così come organizzato – insiste Feniello -. Questo ci risulta, pazienti che hanno contratto il virus in reparto ed operatori rimasti a loro volta contagiati. Noi chiediamo un confronto proprio per cercare di migliorare le condizioni dei lavoratori e quelle dei ricoverati. Purtroppo non abbiamo la possibilità di avere costanti contatti con l’azienda sanitaria come fa il sindaco ma abbiamo sicuramente costanti contatti con il personale impiegato all’interno del nostro presidio sanitario. La versione degli operatori (medici ed infermieri) si discosta da quella fornita dal nostro Sindaco e probabilmente da quella fornita dai responsabili dell’Azienda. Suggeriamo al sindaco di scendere anche ai piani bassi e contattare anche medici ed infermieri e non solo i dirigenti. Medici ed infermieri che hanno anche paura di esprimere i loro bisogni ed i disagi incontrati nella gestione attuale dei raparti”.

“Sappiamo che: è difficile scontrarsi per avere una cardiologia a Barga con il cardiologo che ancora manca; è difficile scontrarsi per avere un pediatra di riferimento che ancora manca e forse non verrà più a Barga; è difficile pretendere più giorni per l’ambulatorio di diabetologia che prima visitava ogni giovedi ed ora solo due volte al mese come ci riferiscono i cittadini costretti a spostarsi su altri Ospedali, anche lontani, per ricevere cure e visite che prima ricevevamo a Barga (disagi anche per gli spostamenti in quanto i pazienti per la maggior parte sono anziani); è difficile pretendere la presenza continua della guardia medica e del medico sull’automedica. Ecco viste queste difficoltà da parte del Sindaco ci pensiamo noi a richiedere e pretendere queste cose. Ci pensiamo noi a fare la parte dei cattivi perché noi siamo liberi. Anche il sindacato potrebbe controllare l’idoneità delle condizioni di lavoro attuali degli operatori. Qualche infermiera durante lo sfogo con amici ha fatto capire la difficile situazione in cui operano asserendo tra l’altro ‘non c’è la facciamo più’. A loro va il nostro ringraziamento per quello che hanno fatto e che continuano a fare anche se in condizioni di disagio”.