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Campionati rafting, Salviamo la Lima: “Valle del Serchio luogo poco sfruttato”

3 aprile 2021 | 16:14
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Campionati rafting, Salviamo la Lima: “Valle del Serchio luogo poco sfruttato”

Picchi: “Potremmo aspirare ad ospitare le squadre nazionali ed i club di mezza Europa”

Dal 1 al 3 aprile la squadra nazionale maschile e femminile under 23 di rafting sarà presente sulla Lima ad allenarsi in vista dei campionati mondiali che si terranno fine giugno a Parigi.

“Erano già stati in Italia, ospiti della società Rockonda, un’intera settimana dal 7 al 13 marzo, e il loro ritorno per la seconda volta nel giro di un mese ci riempie di orgoglio perché riprova la valenza di questo torrente per le attività nautiche, di rafting e kajak – scrive Liano Picchi dell’associazione Pro-Muovere e membro del comitato Salviamo il Lima – Seguiti dallo staff tecnico sono presenti oltre 50 atleti di interesse nazionale, tra cui anche allievi di para rafting, impegnati, anche questi in intensi allenamenti in vista dei prossimi campionati mondiali”.

“Inutile dire la soddisfazione – scrive Picchi – per tutti coloro che in questi anni si sono battuti contro la mini centrale idroelettrica che avrebbe distrutto decine di posti di lavoro di giovani che operano sul torrente, cancellandone per sempre il tratto essenziale e con essa tutte le aspettative sportive e turistiche che già oggi comportano. Oltre 10mila presenze nel 2020 di sportivi venuti da tutta Italia a scendere le sue rapide è già un grande risultato, ma ben poco rispetto ad aspettative future”.

“Attrezzandovi un campo slalom, con un modesto impegno economico, potremmo aspirare ad ospitare le squadre nazionali ed i club di mezza Europa durante tutto il periodo invernale e primaverile, quando gli importanti fiumi e torrenti del nord alimentati dai ghiacciai sono esangui – leggiamo nella nota –  Superfluo sottolineare l’importanza che questo avrebbe a livello turistico e pubblicitario per la nostra intera vallata. Le terme di Bagni di Lucca, le vicine località sciistiche dell’Appennino ed i caratteristici paesi della colline circostanti farebbero da corollario ad un ambiente ideale per sportivi ed accompagnatori”.

“Un sogno – conclude Picchi – non una realtà che già si consolida con queste presenze, che comporta un circolo virtuoso che porterebbe a ristrutturare, valorizzare e rendere economico un patrimonio presente e ‘sfruttato’ solo in minima parte, intorno al torrente dalle acque cristalline che ha dato il nome all’intera vallata”.