Pro Loco Coreglia, nasce notiziario ‘Il Castruccio’

26 agosto 2019 | 13:14
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Pro Loco Coreglia, nasce notiziario ‘Il Castruccio’
Pro Loco Coreglia, nasce notiziario ‘Il Castruccio’
Pro Loco Coreglia, nasce notiziario ‘Il Castruccio’

Un giornale cartaceo locale per creare un filo diretto anche con i cittadini trasferiti all’estero. È questa l’iniziativa della Pro Loco di Coreglia Antelminelli, lanciata dal presidente Fulvio Mandriota. Un progetto per cercare di “supplire ad un servizio che il Comune ha deciso di cessare e che invece molte persone apprezzavano e ne richiedono il ripristino – commenta Mandriota -. Ci riferiamo al Giornale di Coreglia”. Il nuovo notiziario si chiamerà Il Castruccio.

“In ossequio agli indirizzi dell’assemblea – le parole del presidente Fulvio Mandriota -, uno degli obiettivi da perseguire nell’ambito del percorso operativo che la Pro Loco del Comune di Coreglia intende mettere in atto, vi è la realizzare di un notiziario rivolto a tutti i cittadini del comune e a tutti i nostri fratelli immigrati all’estero che sentono la necessità di rimanere in contatto con il proprio territorio. Uno strumento indispensabile a supporto dell’azione sia propria che sussidiaria verso tutti gli altri, enti, associazioni, singoli cittadini che hanno a cuore lo sviluppo della nostra comunità, ponendo al centro la sua promozione attraverso la valorizzazione della cultura, del turismo, della storia locale, delle tradizioni dei genius loci di tutte le frazioni. Noi riteniamo che uno strumento di comunicazione e di informazione sia indispensabile per creare un filo diretto con i cittadini, soprattutto quelli all’estero, che restano un patrimonio di cui non dobbiamo mai dimenticarci. Uno strumento che resti a disposizione delle associazioni e le categorie sociali presenti e ci faccia conoscere fuori dai nostri confini. E’ vero che oggi ci sono tanti strumenti di comunicazione e di informazione, alcuni più moderni altri modernissimi rispetto alla giornale di carta, ma il notiziario, o come detto il periodico, crea un legame particolare e materiale con il lettore, e spesso contribuisce a far nascere un senso virtuoso di aggregazione e di appartenenza alla comunità coreglina. Noi vogliamo continuare ad entrare nelle case di tutte le famiglie del Comune, vogliamo farci riconoscere e apprezzare per in nostro equilibrio a dare cosi voce a tutti, collaborando con tutti. I tempi cambiano, le nuove tecnologie avanzano. Sicuramente altri mezzi, nuovi strumenti, ci aiuteranno a socializzare e comunicare. Certamente ne faremo uso per migliorare il nostro lavoro di stimolo, ma al giornale di carta riserveremo sempre un ruolo speciale. La nostra iniziativa, in qualche modo cercherà di supplire ad un servizio che il Comune ha deciso di cessare e che invece molte persone apprezzavano e ne richiedono il ripristino; ci riferiamo al Giornale di Coreglia. Noi decidiamo per questo di dare continuazione a quella tradizione. Del resto crediamo sia giusto riconoscere al ‘Giornale di Coreglia’ il merito di aver dato vita ad un foglio che rimarrà per sempre uno spaccato di storia locale, un prezioso documento che consentirebbe alle future generazioni di riconoscersi e comprendersi attraverso la carta stampata nei tre lustri di attività di cronaca della laboriosa comunità coreglina. Per questo spirito di combattenti che ci contraddistingue il nostro notiziario si chiamerà ‘Il Castruccio’, in onore del valoroso condottiero lucchese che non ha bisogno di presentazioni essendo presente in tutto il nostro territorio comunale. Una terra ricca di riferimenti storici fino a portarne, quale fregio, cognome del proprio condottiero: Castruccio Castracani degli Antelminelli. Un foglio di tutti cosi come Castruccio Castracani è e sarà sempre patrimonio di tutti. Noi saremo aperti alla collaborazione di tutti, ma avremo bisogno di tutti. Per questo chiediamo aiuto a tutti, anche economicamente, perché dovremo mantenerci da soli, magari con sponsorizzazioni degli amici che fanno impresa. Ogni ambizioso progetto ha bisogno di aiuti, ma noi di più, perché nasciamo con l’intenzione di vivere per portare in fondo la nostra missione. Vi comunicheremo successivamente – conclude Mandriota -le forme migliori per aiutarci. Grazie coreglini vicini e lontani, a presto per rileggerci”.