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Vagli, il nuovo ponte della Tambura è pronto per l’inaugurazione. Menesini: “Un’infrastruttura bella e sicura”

9 luglio 2024 | 15:21
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Vagli, il nuovo ponte della Tambura è pronto per l’inaugurazione. Menesini: “Un’infrastruttura bella e sicura”

Giovedì (11 luglio) il taglio del nastro. Il ponte era stato demolito nel novembre 2022

Adesso ci siamo: giovedì (11 luglio) ci sarà l’inaugurazione del nuovo ponte della Tambura sulla strada provinciale numero 50 di Vagli, chiuso al transito dall’aprile 2020 e poi demolito nel novembre del 2022 dalla Provincia di Lucca perché non rispettava più i requisiti di sicurezza.

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Ad annunciarlo è il presidente della provincia di Lucca Luca Menesini: “È con grande soddisfazione che vi annuncio che giovedì inauguriamo il nuovo ponte della Tambura nel comune di Vagli Sotto. Come Provincia abbiamo demolito, nel novembre 2022, il vecchio ponte progettato dall’ingegner Morandi. Oggi, luglio 2024, inauguriamo quello nuovo, bello e sicuro. Un intervento importante, atteso, che abbiamo portato a compimento, con grande professionalità e sperando tutte le difficoltà. Una grande cosa per la comunità di Vagli. Una grande cosa per la nostra provincia”.

inaugurazione ponte della tambura

Nuovo ponte della Tambura: il progetto

Lo scorso 27 marzo la ditta incaricata (la Vando Battaglia costruzioni srl di Gallicano) ha concluso i lavori di varo dell’impalcato metallico della nuova infrastruttura, ossia delle travature portanti sopra le quali sarà realizzato l’impalcato ove troverà sede la pavimentazione stradale con le relative pertinenze ed accessori. Nei mesi scorsi, invece, i lavori, interrotti parzialmente lo scorso maggio per un impedimento dovuto all’innalzamento del livello dell’invaso, hanno riguardato la realizzazione delle pile che sorreggeranno l’intera infrastruttura.

Il nuovo ponte della Tambura è realizzato mediante l’installazione di travi in acciaio e soletta superiore in cemento armato, per una larghezza di circa 10 metri, organizzati con due corsie stradali di circa 3 metri, protette ai lati, oltre una corsia della larghezza di un metro e mezzo al fine di realizzazione di un passaggio ciclo-pedonale per il miglioramento della fruibilità degli utenti locali e del cicloturismo. Per realizzare l’opera la Provincia ha investito 2,8 milioni di euro, risorse provenienti dal Mims, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Al termine della ricostruzione il nuovo Tambura – sebbene con caratteristiche funzionali e prestazioni superiori al precedente – sarà esteticamente simile all’opera realizzata negli anni ‘50 poiché da un punto di vista architettonico e paesaggistico rappresenta un elemento caratterizzante della valle ed è per questa ragione che l’aspetto architettonico e il tracciato sono stati mantenuti dalla Provincia più fedeli possibile all’opera originale.