Garfagnana |
Garfagnana
/

Al via con il Rinaldo Innamorato il festival “Canto del Maggio”

7 giugno 2023 | 09:07
Share0
Al via con il Rinaldo Innamorato il festival “Canto del Maggio”

Nell’iniziativa coinvolti gli alunni dell’istituto comprensivo di Piazza al Serchio

Al via il Canto del Maggio Festival: un percorso nella scuola, nella cultura, nella tradizione.

Primo appuntamento con il Maggioil prossimo venerdì (9 giugno) alle 14,30 al Borgo Sala con Rinaldo Innamorato, testo cantato dai bambini e dalle bambine della classe quinta della scuola primaria di Piazza al Serchio. La rappresentazione si inserisce all’interno del Canto del Maggio Festival: un percorso nella scuola, nella cultura, nella tradizione, ideato dall’associazione La Giubba con il museo italiano dell’Immaginario folklorico e la Compagnia Il Giunco, con il contributo del consiglio regionale della Toscana, Comune di Barga, Comune di Castelnuovo di Garfagnana, GraalCultFest, Fondazione Crl e Istituto comprensivo Piazza al Serchio.

“Per rigenerare il Maggio, obiettivo di questo progetto, renderlo attuale nel presente e spendibile anche sul piano del turismo – spiegano i promotori dell’iniziativa -, è necessario coinvolgere coloro che nel territorio vivono e operano, riprendendo, in modo nuovo, la tradizione degli spettacoli del Canto del Maggio a partire dall’educazione dei più piccoli. Durante l’anno scolastico, dunque, per la durata di quattro mesi, la classe ha lavorato sotto la guida dei maggianti Andrea Bertei e Ferdinando Mori, con il contributo delle maestre Rosaria Pedri e Federica De Cesari”.

Il copione ispiratore di Rinaldo Innamorato, datato inizio ‘900, è stato rielaborato da Andrea Bertei e in questa occasione riadattato per i giovani cantori, secondo la prassi delle compagnie “ufficiali”, spostando o creando strofe, ariette ed ottave, per valorizzare al massimo ciascun alunno. I maggianti hanno insegnato ai bambini il canto, i movimenti, i gesti, i ritmi lenti tipici del Maggio: nel suo insieme, infatti, questa attività laboratoriale educa all’esercizio della musicalità, del ritmo e della memoria, insegna la storia, fa conoscere i personaggi del passato, ma soprattutto rinsalda il rapporto con la tradizione del territorio e fra le generazioni.