Riserve di biosfera, l’appello di Giovanelli per la giornata internazionale: “Si parli della pace”

Il coordinatore di Mab Appennino si rivolge a scuole e istituzioni: “Costruire la pace nel cuore e nella mente delle donne e degli uomini di ogni fede e di ogni Paese è sempre possibile”
Un appello a tutti i municipi e alle scuole di sei province della riserva di biosfera dell’Appennino tosco-emiliano.
“La riserva di biosfera è motore di sostenibilità ma, anche, testimone del valore della pace – dice Fausto Giovanelli, coordinatore di Mab Appennino -. Costruire la pace nel cuore e nella mente delle donne e degli uomini di ogni fede e di ogni Paese è sempre possibile. É la missione per cui, all’indomani della seconda guerra mondiale, è nata l’Unesco”.
L’occasione è la prima Giornata internazionale delle riserve di biosfera prevista giovedì (3 novembre) dall’Unesco in tutto il mondo.
“Pace, ambiente e diritti umani stanno assieme, così come dimostra anche la storia locale, dei nostri territori a cavallo tra Emilia, Toscana e Liguria – aggiunge Giovanelli -. Quando abbiamo scelto di essere Riserva Mab ci siamo impegnati a seguire i valori che Unesco, primo tra tutti la pace, porta avanti per il dialogo tra diverse culture e nazioni e per lo sviluppo umano in equilibrio tra la conservazione delle risorse naturali e le attività economiche. La nostra Riserva di Biosfera, ampliata a settembre 2021 a 80 Comuni nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Lucca, La Spezia con una superficie di circa 500mila ettari è abitata da 380mila residenti (di cui 56mila under 18) ed è forte di 875 istituti scolastici”.
“Proprio agli istituti scolastici e ai loro dirigenti e ai consigli comunali e ai sindaci della nostra Riserva di Biosfera rivolgiamo l’appello, che abbiamo ricevuto dal segretariato internazionale del programma Mab – conclude Giovanelli – affinché in occasione di questa giornata si pensi si parli e si discuta della possibilità della pace e dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile previsti dall’Onu e, per i quali, ci siamo impegnati”.
Tra poco meno di un mese, nel Cilento, si terrà il quarto meeting delle Riserve MaB italiane, un’occasione di condivisione e di progettazione di attività congiunte.