La Fortezza di Verrucole citata come esempio virtuoso di politiche di coesione

20 maggio 2020 | 14:03
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La Fortezza di Verrucole citata come esempio virtuoso di politiche di coesione

Una nomina frutto di interventi mirati che l’hanno resa luogo di cultura aperto e inclusivo

La Fortezza di Verrucole diventa un esempio virtuoso di politiche di coesione. Succede in occasione della Giornata internazionale dei musei quest’anno intitolata Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione. Opencoesione, portale open data che si occupa delle politiche di coesione in Italia, crea delle card che raccontano alcuni esempi virtuosi sparsi per la penisola, soprattutto nelle aree più interne e tra i casi citati c’è proprio il monumento garfagnino.

La fortificazione militare del Comune di San Romano è nata per volontà della famiglia Gherardinghi sopra a un precedente insediamento. L’opera di costruzione risale a diversi secoli fa, a cavallo tra  il X e XII secolo.La struttura odierna è invece quella progettata dall’architetto Marc’Antonio Pasi, inviato in Garfagnana nella seconda metà del XVI secolo dal duca Alfonso I d’Este.Alla metà del Settecento la Fortezza di Verrucole perde la sua originaria funzione strategico-militare. Tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento, sotto la dominazione francese, viene messo all’asta. La fortificazione viene venduta ai privati soltanto nel 1866. Nel 1986 il Comune di San Romano in Garfagnana acquista la Fortezza e avvia il restauro conservativo e ricostruttivo terminato nel 2012, grazie a due interventi finanziari di circa 1,5 milioni di euro.

La Fortezza di Verrucole oggi ospita un archeopark, un museo vivente che offre ai visitatori una ricostruzione storica della vita all’interno della fortezza. La gestione è affidata all’associazione Mansio hospitalis lucensi, che versa al Comune un canone di concessione. I visitatori nel giro di pochi anni sono triplicati. Sono passati da circa 5 mila nel 2012 a 15 mila nel 2019. Nel corso del 2017 sono stati avviati i lavori di un nuovo intervento di 1,32 milioni di euro finanziato dalle politiche di coesione 2014-2020, nell’ambito del Piano cultura e turismo Fsc del Mibact. Oltre al completamento delle sistemazioni esterne e dell’impianto di illuminazione, è stata realizzata una monorotaia a cremagliera su cui viaggia un trenino che permette alle persone con disabilità motorie l’accesso alla struttura. Interventi mirati che hanno permesso alla Fortezza di Verrucole di diventare un luogo della cultura aperto e inclusivo, un punto di riferimento nel territorio. Nel pieno spirito della Giornata internazionale dei musei.